Da Bratislava a Vienna e Budapest in soli 8 minuti. Hai letto bene. Potrebbe essere il treno più veloce del mondo con i suoi 1200 km orari. Il condizionale è d’obbligo, perché per il momento è solo un progetto. Che, però, ha già delle fondamenta ben salde nella realtà. Sì, perché, azienda leader nel sistema di trasporto supersonico, per costruire non solo le capsule supersoniche ma anche un tubo depressurizzato in grado di facilitare il passaggio galleggiante di questi treni, tanto futuristici quanto possibili.
Hyperloop Transportation Technologies arriva in Europa nel 2020 e collegherà Bratislava e Vienna in 8 minuti
LEGGI ANCHE: La cultura viaggia in treno-teatro…
Dimenticati, infatti, i convogli “normali”. Qui parlo di un treno superveloce con cabine da non più di 28 posti, alimentate da pannelli solari che coprono il percorso e da turbine eoliche interne, capaci di produrre elettricità ed immagazzinarla in batterie quando non si potranno sfruttare le energie rinnovabili, come ad esempio nei passaggi sott’acqua.
“L'Hyperloop in Europa ridurrà le distanze e metterà in rete le città come non è mai avvenuto in passato.”
Ha dichiarato il Ministro dell'Economia slovacco Vazil Hudak. Insomma Slovacchia, Austria e Ungheria non sono mai state così vicine. Attualmente, infatti, con l’auto si impiega almeno un’ora (e due con il treno) per collegare Bratislava con Vienna. Per Budapest i tempi, addirittura, si raddoppiano. Nei prossimi mesi la californiana Hyperloop Transportation Technologies farà un test su una pista di 8 km a Quay Valley, smart city a stelle e a strisce. Sullo sbarco di Hyperloop in Europa, però, c’è il massimo riserbo. Per il CEO dell’azienda, Dirk Ahlborn, “potrebbe avvenire abbastanza velocemente”. Secondo le indiscrezioni che si inseguono sul web, il treno supersonico potrebbe essere ultimato già nel 2020. Segnati in agenda questa data!