Spotify, famosissima app svedese gratuita e multipiattaforma che permette di ascoltare circa 15 milioni di canzoni condivisibili sui social con le quali poter creare playlist personalizzate, rimane sempre sul pezzo ed è già alla terza acquisizione dell'anno: dopo Ireland's Soundwave, un'app per scoprire nuova musica, e Cord Project, servizio di messaggistica vocale americano per telefoni, tablet e smartwatch, ecco che a entrare nella famiglia del player più importante nel mondo dello streaming musicale è CrowdAlbum.
Da gennaio la vita del team di Spotify è stata piuttosto movimentata: i recenti acquisti arricchiscono infatti un periodo ricco di avvenimenti più o meno positivi. Su tutti, citiamo la recente polemica contro il governo svedese riguardo le condizioni poco favorevoli delle startup e la minaccia di abbandonare Stoccolma come sede principale, oltre che il promettente accordo con Billboard che permette di rendere disponibili clip musicali di 30 secondi nelle loro celebri classifiche.
CrowdAlbum, insieme a Ireland's Soundwave e Cord Project, sono comunque segnali che la volontà di Spotify è sempre la stessa: restare protagonista.
Con CrowdAlbum Spotify punta sul coinvolgimento degli ascoltatori
Si parta da un fatto molto importante: su CrowdAlbum hanno investito colossi come Viacom, HBO, Universal Music Group e Maverick Management. Per definirlo, bastano poche parole: è un servizio rivoluzionario di visual storytelling che crea "social" album di concerti musicali e festival. Aggregando, un po' come le Live Stories che abbiamo imparato a seguire su Snapchat, le foto, i video e le performance degli artisti indicizzati in rete, ai contenuti condivisi dai fan e realizzati durante gli eventi live. L'operazione avviene per ora e luogo dell'evento. Una feature che permetterà di "immergersi" nuovamente nel live e riviverne le emozioni migliori attraverso il digital , semplicemente con un click del mouse.
Per promuovere questa nuova acquisizione, Spotify ha già organizzato una partnership con oltre 1.000 artisti e location sparsi in tutta America.
Streaming e industria musicale sempre più connessi tra loro
Non solo CrowdAlbum, però: Spotify sta investendo nel business nel B2B sviluppando innovativi servizi come Spotify Fan Insights, rilasciato mesi fa in versione beta, pensato direttamente per cantanti ed artisti per aiutarli a connettersi ed interagire con i loro ascoltatori aumentandone l'audience on e offline e comprendere così come potenziare in maniera più efficace la fan base.
Una scelta coraggiosa che mostra come Spotify punti a diventare sempre più indispensabile come canale distributivo, non solo ottimizzando l'esperienza d'ascolto degli utenti e legandola all'esperienza live di concerti e jam session, ma andando incontro agli artisti per semplificare la misurazione dell'indice di gradimento delle proprie canzoni.
E voi, cari amici ninja, siete pronti a saltare a ritmo di musica davanti al palco direttamente da casa?
Let's dance! Fateci sapere cosa ne pensate di questa interessante novità.