Capita spesso di leggere annunci di lavoro nel campo della comunicazione.
Accade ancor più di frequente però di non cogliere pienamente la figura ricercata nell'offerta di lavoro.
Quello delle professioni digitali diviene un ambito delicato ed in continua evoluzione; non di rado perciò nasce il bisogno di avere figure nel proprio organico differenti e sempre più specializzate.
Quante volte vi è capitato di aprire un link del tipo “Azienda leader del settore cerca un Social Media Manager”, per poi scoprire che vi è una richiesta di competenze che va ben oltre le doti del miglior SMM al mondo? Ebbene sì, facciamo un po’ di chiarezza su quelle che sono le professioni digitali.
Web Editor: sarebbe più opportuno definirlo, Web Content Editor, in quanto è colui che si occupa di creare contenuti per il web. In poche parole, il web editor è un redattore che "sposta" i contenuti dalla carta al web. Rientrano nella categoria Blogger, Content Editor, Corporate Storyteller, considerando però che tali professioni, a loro volta, sono differenti tra loro.
Content Curator: è quella figura che crea il fil rouge tra i contenuti già esistenti. Viene definito come un aggregatore di contenuti, in quanto ricerca e rintraccia le migliori fonti esterne sul web in tempi stretti. Non fa un copia e incolla, ma amalgama i contenuti, creandone di fatto dei nuovi.
Digital PR: promuove delle attività, dei servizi, dei brand ad un gruppo di persone o ai singoli. Attitudine principale è fare networking online, anche con un semplice smartphone.
Seo Specialist: ovvero chi si occupa della SEO (Search Engine Optimization). Compito principale è quello di ottimizzare le pagine dei siti web per aumentarne la visibilità.
Web Analyst: gestisce e analizza tutte le attività che ruotano attorno ad un determinato canale web (social, sito web..). Raccoglie i dati e le informazioni; lavora quindi dal punto di vista quantitativo, contrariamente al Reputation Manager
Reputation Manager: raccoglie le informazioni qualitative circa un determinato prodotto/brand/servizio. Studia come e in che modo si parla sul web dell'oggetto preso in analisi (non quanto se ne parla).
Community Manager: da non confondere con il Social Manager il quale rappresenta solo una parte del Community Manager. Già dalla parola si evince il ruolo: i CM gestiscono le comunità virtuali e coordinano i contenuti e i profili delle varie attività. Creano buzz ed interazione.
Social Media Manager: racchiude ogni aspetto dei vari profili. Non si può non creare contenuti, raccogliere e vagliare le fonti, scrivere in ottica SEO e non definirsi un SMM. Volete saperne di più? Ecco il link che fa per voi:
Leggi anche: Social Media Manager: impariamo a riconoscerlo
In realtà, la distinzione fra le varie figure non finisce qua. Stay tuned, stay ninja!