Nel panorama odierno imparare a strutturare contenuti e comunicazione in un'ottica SEO oriented non si riduce più alla produzione di testi che "piacciano a Google": fortunatamente, nelle aziende che desiderano avere un presidio web, questo concetto è arrivato in alto, fino a sbloccare budget e risorse ad hoc dedicate all'ottimizzazione.
Per avere una panoramica generale sulla situazione e sui nuovi paradigmi dell'inbound marketing abbiamo deciso di aggiornarci attraverso alcune chiacchierate con alcuni dei massimi esperti del settore.
Per la prima, il nostro ospite è Luca De Berardinis, consulente Inbound Marketing presso Argoserv e storico partner di Ninja Marketing, al quale abbiamo chiesto come si sia evoluta la strategia SEO e come si inserisce nel nuovo ecosistema globale governato dai social.
1) Digital e Social Media hanno cambiato i paradigmi della comunicazione e del marketing: in che punto di questa rivoluzione si inserisce la SEO?
I social media e le piattaforme digitali hanno cambiato per sempre il modo in cui le persone interagiscono e si informano online. Racconto brevemente la mia esperienza personale: fino a pochi anni fa, per leggere le notizie del giorno aprivo le varie testate giornalistiche online o, più semplicemente, consultavo un RSS reader.
Nello specifico ero affezionatissimo a Google Reader, uno dei migliori lettori di feed rss con cui riuscivo ad organizzare tutte le news dalle fonti che più mi interessavano. Poi il 1° luglio 2013 Google ha deciso di mandare in pensione il suo reader, infatti io ne diedi notizia sul blog di Argoserv.
Da quel giorno ho fatto di tutto per rimpiazzare quel comodissimo tool ma non ci sono riuscito. Il motivo? Nel frattempo mi stavo abituando all'idea di consultare le news attraverso Facebook e Twitter. Oggi quando mi alzo la mattina, una delle prime cose che faccio è controllare lo stream di FB alla ricerca di news e informazioni utili. È diventata un'abitudine.
La SEO si inserisce come parte fondamentale del processo di Inbound Marketing, necessaria nel primo stadio in cui occorre attirare nuovi utenti interessati ai contenuti del sito web. Il nuovo paradigma della metodologia inbound (permission marketing) prevede che siano gli utenti a cercare le aziende - quando ne hanno effettivo bisogno - e non il contrario come avviene nell'interruption marketing (tv, radio, cartellonistica, telefonate).
2) In questo panorama costantemente in evoluzione, quali sono le principali novità introdotte quest'anno per la SEO?
Le novità nella SEO, in genere corrispondono alle nuove modifiche negli algoritmi dei motori di ricerca come Google. Fino ad ora mi sento di segnalare tre novità principali che hanno effetto anche dal punto di vista SEO:
- la diffusione sempre più capillare della ricerca vocale su Google. Circa la metà degli adulti fa una ricerca vocale almeno una volta al giorno
- il 19 febbraio di quest'anno Google inizia a rimuovere gli annunci sponsorizzati dalla colonna destra delle SERP. Quindi la serp organica inizia più in basso a vantaggio degli annunci AdWords
- a partire dal 4 maggio scorso Google modifica il layout delle serp dando più spazio in larghezza ai singoli risultati (gli snippet). Questo avrà effetto sul clic-through-rate
Illustrerò dettagliatamente tutte le implicazioni SEO durante il corso online in SEO e SEM strategy.
3) Uno dei punti sul quale verterà il tuo corso è la Long Tail: qual è la sua importanza all'interno della web economy?
La long-tail è un concetto centrale nella web economy. Il motivo? È presto detto! Le persone cercano sempre di più informazioni precise e approfondite sfruttando parole chiave formate da 3, 4 o 5 termini. Chi cerca "keyword a coda lunga" si trova in una fase avanzata del processo di acquisto, è consapevole dei suoi bisogni e ha le idee molto chiare. Inoltre è molto predisposto all'acquisto perché ha già attraversato la fase della consapevolezza e della ricerca di informazioni preliminari (fase informazionale).
In questo senso le keyword long-tail intercettano una nicchia di mercato, ovvero un "piccolo" gruppo di persone estremamente interessate ad un prodotto/servizio/argomento e, in questo senso, pronte alla "conversione".
- Esempio di ricerca generica: "hotel roma"
- Esempio di ricerca long-tail: "hotel 3 stelle roma zona trastevere"
4) Dallo storytelling al content marketing: come, quando e perché è diventata una delle principali leve di vendita?
Non saprei dire da quando il content marketing e lo storytelling sono diventati degli importanti strumenti di vendita. Ma di sicuro negli ultimi due anni l'incremento della produzione di contenuti da parte delle aziende ha conosciuto un'impennata incredibile. Molte più aziende investono in content marketing sviluppando blog aziendali.
Di fatto, il cosiddetto corporate blog è diventato uno strumento imprescindibile per creare fiducia nella gente e per trasformare un'azienda in un punto di riferimento importante nel settore di business di riferimento. Il tutto ha come obiettivo l'incremento delle vendite e la creazione di valore per i clienti.
5) Cosa sono i backlink e cosa possiamo fare per evitare di incapparci?
I backlink sono tutti quei link che il nostro sito riceve da risorse esterne. In generale i backlink sono un fattore di ranking positivo se provengono (spontaneamente) da siti autorevoli e in tema col nostro. Quando invece provengono da siti con un basso trust e che hanno poco a che fare col nostro, nella migliore delle ipotesi Google non ne tiene conto.
Ma se questi siti esterni risultano "tossici" ovvero che creano dei link al solo scopo di penalizzarci o di farsi pubblicità allora questo può essere un grave pericolo per la visibilità del nostro sito. Come evitarli? Difficile a dirsi. L'unica cosa che possiamo e dobbiamo fare è tenere i backlink sotto controllo attraverso due strumenti fondamentali: Google Search Console e Majestic che analizzeremo durante il corso online.
Questa è stata la nostra chiacchierata con Luca sui temi attorno ai quali ruoterà il suo modulo nel Corso SEO & SEM Strategy (Formula Online + Aula Pratica opzionale) a cura di Ninja Academy nella sua nuova edizione. Non dimenticare di sfruttare l'early booking previsto sino al 6 settembre: 199 euro al posto di 299!