Estate. Chi la sogna tutto l’anno e chi la teme ogni giorno. Non per la prova costume, sia chiaro, ma per ciò che questa stagione porta sui social network.
Chi è seduto al computer in questi giorni avrà notato, come noi di Ninja, quello che sta accadendo.
Sui social network le persone iniziano a caricare immagini spesso - troppo spesso -, scrivere post senza freni, martellare con video live, raccontandoci nel minimi dettagli la loro vacanza.
Chi è a lavoro giace davanti al pc afflitto, con la voglia di rivalsa; chi è in vacanza, invece, vuole dimostrare di star facendo una vacanza ancora più bella.
Insomma, post dopo post, "malattie" collettive si diffondono come un'epidemia e noi siamo qui per cercare di debellarle: basta seguire alcuni suggerimenti preventivi sia per evitare il contagio sia, per chi ne è affetto, guarire.
Würstel stesi al sole
A partire dal 2013, ogni primo di giugno (ma noi giureremmo di averne avvistata qualcuna già a maggio), foto di gambe con sfondi marittimi invadono tutti i social network possibili. Instagram, purtroppo, ne risente maggiormente. Niente da ridire contro le bellezze esposte al sole, il piccolo problema è che le gambe, fotografate da una certa prospettiva, sembrano würstel giganti stesi al sole a cucinare, lentamente. Molto lentamente.
Questi scatti, invece che suscitare invidia per la location, fanno venire fame.
Trova le differenze.
Pokémon Go
Hyper Content? Gioco rivoluzione? Nuova moda? Poco importa. Gli screenshot delle meravigliose creature Nintendo hanno invaso ogni schermo mobile. Non c’è un feed immune.
Se ti stessi godendo davvero la vacanza, avresti il bisogno e la necessità di pubblicare a ripetizione questi screen?
Non c’è bisogno di provarlo, sappiamo già che sei il più grande allenatore di Pokémon di tutti i tempi.
Per non parlare, poi, di quel piccolo problema della caccia ai Pokémon quando sei al mare, e proprio a pochi metri dalla spiaggia ne trovi uno di quelli rarissimi.
In questi momenti l’istinto prende il sopravvento: prima una foto al Pokémon, poi la cattura.
Ma attento alle onde anomale improvvise, agli schizzi d’acqua dei simpaticoni, o a voi stessi: il Pokémon potrebbe scappare in acqua, così come il tuo cellulare.
Selfie, selfie, selfie
I selfie sono belli, sono divertenti e sono ricordi. Ma a tutto c’è un limite. Dopo il dodicesimo scatto sempre uguale, forse bisogna porsi qualche domanda: non starò mica esagerando?
Vivi a pieno la vacanza, fatti tante foto: non sono i social a renderle speciali, ma come ti senti e con chi le condividi - e no, non stiamo parlando di Facebook&co.
Consiglio: dopo il terzo scatto, fare un bel tuffo a mare!
Fidarsi è bene, specificare ogni spostamento è troppo
Sembra scontato, eppure non lo è. Purtroppo. Dire a tutti dove si è, cosa si fa, con chi ci si trova, specificando quanto si è lontani da casa, non è una scelta saggia. Chi ci segue sui social network non è sempre un vero amico e di questo bisogna tenerne conto.
Non tentare la sorte, o potresti trovarti la casa vuota al rientro delle vacanze.
Odi et amo
I flirt estivi sono una delle costanti più belle dell’estate. Il problema è che qualcuno sui social rende pubblico tutto, davvero tutto. I tormenti sentimentali diventano protagonisti di alcune bacheche. Ma diciamoci la verità: è molto difficile che sui social network qualcuno sia interessato a sapere quanto ti manca quella persona, quanto vorresti vederla, quanto la odi, quanto la ami... soprattutto se già dopo Ferragosto la persona in questione avrà un altro nome.
E soprattutto, i numerosi commenti su quante conquiste siano state fatte non fa apparire più fighi. Al massimo più superficiali.
It's raining hashtag, alleluja
#oggiceilsole. #vacanze. #cool. #nonnepossiamopiù. Gli hashtag sono utili, belli, collettori di conversazioni. Abusarne, però, trasforma un bel post in un testo illeggibile.
Alcuni credono che inserire tutti gli hashtag possibili ed immaginabili sia il metodo migliore per ottenere visibilità, invece no: il tuo post è online ed è apprezzato in base alla sua qualità. Anzi, senza tutti quei cancelletto il tuo post è addirittura più interessante e attraente all’occhio.
Regalate contenuti, non far piovere hashtag. Per rispetto nostro, per rispetto loro, per rispetto di tutti.
Abbandonare un’abitudine non è di certo semplice, ma vi assicuriamo che vale lo sforzo.
Seguite i nostri consigli e tutti passeremo un’estate migliore.
Leggi anche: Regole per veri Social Addicted: tutto quello che c’è da sapere
Secondo te quali sono altri atteggiamenti che bisognerebbe evitare sui social d’estate? Facci sapere cosa ne pensi, scrivici sulla nostra pagina Facebook.