"Registrare tutto della propria vita, dal quotidiano allo straordinario''. Con questo slogan davvero d'impatto Nicholas D. Woodman annuncia le nuove e tanto attese versioni della proprio Action Cam: la GoPro Hero 5 Black e la Hero 5 Session.
I due nuovi prodotti sono stati presentati in occasione del lancio del drone GoPro Karma presso lo Squaw Valley Ski Resort in California del Nord, ed entrambi sono compatibili con il primo quadcopter di GoPro. Il tutto sarà disponibile dal 2 ottobre. La Hero 5 Black e la Hero 5 Session costeranno rispettivamente 399$ e 299$ (prezzo europeo 430€ e 330€).
Entrambe girano filmati in 4K con un massimo di 30 fotogrammi al secondo, ed entrambe sono resistenti all'acqua fino a 10 metri di profondità. Ogni fotocamera dispone anche di controllo vocale, con sette lingue supportate al momento del lancio, ed entrambe sono in grado di eseguire il backup automatico di filmati e foto grazie al nuovo servizio Cloud di GoPro.
Ci sono, però, importanti differenze tra le due videocamere. Entriamo nel dettaglio.
GoPro Hero 5 Black
GoPro Hero 5 Black si presenta come una Hero 4 più robusta, scatta foto da 12 megapixel, è dotata di un touchscreen LCD da 2 pollici, di GPS integrato ed è in grado di catturare foto in formato RAW e girare video in Wide Dynamic Range. Per quanto riguarda l’audio, sono stati integrati 3 microfoni stereo, mentre la connettività è garantita dai moduli Wi-Fi e Bluetooth integrati. Ci saranno infine anche pulsanti dedicati per le foto e per la registrazione video.
GoPro Hero 5 Session
GoPro Hero 5 Session, invece, scatta foto da 10 megapixel (probabilmente a causa di un sensore più piccolo), e non ha né schermo, né GPS, né le modalità RAW o WDR. La Session, però, avrà ancora la modalità ProTune di GoPro che consente agli utenti di catturare un'immagine più piatta e più facile da modificare.
GoPro Plus
Come già accennato, oltre alle due Action Cam e al drone Karma, GoPro ha annunciato ufficialmente GoPro Plus, il nuovo servizio di cloud storage, che funzionerà essenzialmente così: gli utenti pagheranno un canone mensile di 4,99$ e non appena gireranno un video o scatteranno una foto, questi saranno caricati sul cloud, quando la fotocamera sarà collegata e connessa ad una rete wi-fi.
Questi file potranno poi essere accessibili ovunque tramite le App mobile di editing di GoPro (Quik e Splice), o tramite la app per PC. Quest'ultima, tra l'altro, è stata aggiornata qualche giorno fa. Sarà ora semplicemente conosciuta come la versione desktop di Quik a cui GoPro ha aggiunto le funzioni di modifica autonome.
Lo svantaggio di GoPro Plus è che sarà possibile scaricare i file ed editarli solo in locale: non è possibile cioè incominciare a lavorare su un file da un dispositivo e finire da un altro. L'abbonamento GoPro, inoltre include una libreria di musica gratuita (royalty-free), utilizzabile durante l'editing dei video e il 20 per cento di sconto su qualsiasi accessorio.
Il Cloud sarà disponibile a partire dal 29 settembre in molti Paesi, da noi però bisognerà aspettare sicuramente più tempo.
Concludendo, possiamo dire che le caratteristiche di punta di entrambe le Hero 5 non sono uniche nel loro genere, basti pensare a concorrenti come Sony o Garmin, ma la forte esperienza top-to-bottom che GoPro ha sempre offerto per accontentare ogni tipo di "tasca", diventa ancora più solida con queste ultime uscite e, inoltre, non bisogna tralasciare il forte appeal che il brand californiano esercita sui consumatori.
Ora bisogna solo dare tempo al tempo e vedere se queste novità porteranno nuova linfa al marchio GoPro. Voi che ne dite?