Lo scorso anno Google ha aperto qui uno dei suoi campus per l’innovazione (uno dei tre in Europa). A settembre Amazon ha istituito un centro per la tecnologia con il programma di assumere 100 ingegneri del software entro la fine dell’anno. La Spagna in generale e Madrid nello specifico si stanno sempre più trasformando in una delle capitali per le startup in Europa.
E con l'uscita dallo scenario comunitario di Londra, Madrid potrebbe aspirare a diventare un nuovo polo di attrazione intercontinentale, anche considerato il numero crescente di startup che qui scelgono di stabilire la propria sede.
Perché le startup scelgono Madrid come sede delle proprie aziende?
In parte potrebbe essere stata anche la crisi a favorire l'esplosione imprenditoriale di una città nella quale un affitto, sia per abitazione che per ufficio, costa un terzo di quello di Londra, e in cui anche lo stipendio medio annuo per un lavoratore altamente specializzato è inferiore circa del 30% rispetto al Regno Unito.
Senza dimenticare che a Madrid hanno sede anche tre scuole di business molto importanti a livello europeo come IE, IESE ed Esade, sono spiegati così alcuni dei successi in ambito startup in un Paese che non brilla certamente per risorse ed investimenti nel settore tecnologico, ma nel quale la crisi ha dato nuova vitalità allo spirito imprenditoriale.
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In Spagna un tasso di crescita per investimenti tra i più alti per le startup in Europa
La rapida crescita di beBee, il social network che basa le relazioni tra gli utenti su aree di interesse comuni, di Cabify, uno dei rivali europei di Uber, o di Privalia, il club eCommerce di Lucas Carne e Jose Manuel Villanueva con sede a Barcellona, è testimonianza, insomma, di una realtà spagnola in grado di espandersi ad una velocità anche superiore a quella dei competitor tedeschi, se si pensa ad un punto di partenza fatto di burocrazia più complessa, investimenti ancora scarsi e tasse tra le più alte nell'Ue.
Secondo la Asociación Española de Capital, Crecimiento e Inversión (ASCRI), «il 2015 è stato un anno record per quanto riguarda il finanziamento di startup spagnole», con una cifra di 659,4 milioni di euro investiti, per un incremento dell’83% rispetto all’anno precedente.
Se è vero che la Spagna è ancora associata per lo più all'idea di vita notturna, divertimento e clima mite, è ora di iniziare a guardare a Madrid e a Barcellona come luoghi in cui l'ecosistema startup cresce sempre più rapidamente e che potrebbero stravolgere gli equilibri europei nel digital e nel tech, soprattutto dopo la Brexit e con il ruolo sempre più centrale assunto nel settore anche da Lisbona, che proprio il prossimo mese sarà protagonista di uno degli eventi più attesi nel panorama internazionale, il Web Summit.