71 milioni di indirizzi email e quasi un miliardo di messaggi di posta elettronica ogni giorno, tra cui anche newsletter e direct email marketing. Scrivere una newsletter efficace è sempre più importante.
Sono questi i dati sul modo di comunicare e restare informati degli italiani secondo l’ultima ricerca "Email Marketing Experience Report 2016" condotta da MagNews in collaborazione con l’istituto Human Highway.
Sebbene la crescita dei social network e dei servizi di messaggistica istantanea sia ormai inarrestabile, il mobile non ha scalfito il ruolo fondamentale delle email nella vita quotidiana, privata e professionale, degli italiani e scrivere una newsletter in grado di interessare il pubblico è un obiettivo fondamentale.
Caselle di posta elettronica, ad ognuna il suo scopo
Con circa 30 email giornaliere per utente, ognuno di noi utilizza una media di 2/3 caselle di posta, soprattutto per diversificare gli indirizzi in funzione degli obiettivi della comunicazione.
In particolare si distingue la mail di lavoro da quella personale, più alcuni indirizzi di posta per messaggi di poco interesse, consultata solo saltuariamente.
Sono i giovani adulti (25-34 anni) e gli uomini a guidare la tendenza ad avere più indirizzi mail (2,4 quelli utilizzati dagli uomini rispetto ai 2,2 delle donne), mentre gli utenti in mobilità, che utilizzano lo smartphone per accedere a Internet, hanno più caselle diverse rispetto a quelli che usano solo PC o tablet.
DEM e newsletter: i numeri dei messaggi commerciali nelle nostre caselle di posta
Ogni giorno sono 240 milioni i messaggi commerciali che raggiungono le nostre caselle email, poco più di sette per ogni utente.
Promozioni, sconti e newsletter di viaggi e turismo sono gli argomenti più frequenti, come dichiara il 61% e il 41% degli utenti. Crescono anche le email di notifica dai social network (35%), le newsletter di tecnologia/App (31%) e quelle relative alle offerte di lavoro (30,4%).
Le donne sono più interessate a newsletter di sconti, moda, salute e bellezza e gastronomia, mentre gli uomini si iscrivono più spesso a servizi informativi su temi di tecnologia, meteo, sport, auto/moto, bollette e utenze di casa.
Per questo motivo nello scrivere una newsletter efficace è necessario tenere conto di quale sarà la reazione di chi riceve la nostra mail. La aprirà?
Perché sottoscriviamo newsletter?
Come utenti siamo ormai attenti ad ogni operazione svolta sul web e cerchiamo tutti di evitare di intasare le nostre caselle di posta con messaggi inutili o poco interessanti, anche se grazie a Gmail - la casella di posta che il 55% degli utenti dichiara di possedere - abbiamo scoperto il piacere di distinguere chiaramente lo spam dai messaggi promozionali in modo automatico.
Le motivazioni di sottoscrizione alle newsletter sono tutti rilevanti ed è possibile identificarne prevalentemente tre: il bisogno di informazione e aggiornamento (35% degli utenti), la funzione di promemoria (20,4%) e l’interesse verso i contenuti (18,4%).
Ricerchiamo convenienza e possibilità di fare buoni affari nelle newsletter di viaggi e turismo, promozioni e sconti, moda e bollette, un legame con il brand, nel caso di informazione sportiva, e utilità come promemoria nel caso di messaggi sulle scadenze delle bollette, utenze e pagamenti.
Gli argomenti più graditi nelle newsletter sono legati agli acquisti e riguardano quindi buoni sconto, email successive all’acquisto online (tracking dei pacchi, conferma dell’ordine etc.) e il lancio di nuovi prodotti/servizi.
5 consigli per scrivere una newsletter di successo
Con caselle di posta sempre più affollate, le caratteristiche ricercate dagli utenti in una newsletter che valga la pena di aprire sono: chiarezza del contenuto (47% degli utenti), bassa frequenza (32,5%) e rilevanza per il destinatario (31%).
Ogni azienda dovrebbe costruire correttamente la propria newsletter seguendo alcuni consigli utili.
- Prendi in considerazione il pubblico per il quale stai scrivendo: definisci la tua audience raccogliendo dati demografici, e cercando di capire a quali argomenti possa essere davvero interessata.
- Includi diverse sezioni nella tua newsletter: trattandosi innanzitutto di informazione per l’utente, dovrai cercare di trattare argomenti diversi tra loro ma correlati, divisi in diverse sezioni.
- Applica la regola delle cinque W (Chi, cosa, come, quando, perché) alla tua newsletter, rispondendo così alle domande che i tuoi potenziali clienti potrebbero porsi ricevendo la tua email. Fornire informazioni accurate darà un motivo reale per aprire anche la prossima newsletter e bilancia i contenuti tra informativi (90%) e promozionali (10%)
- Approfondisci gli argomenti e vai fino alla fonte: una newsletter deve essere precisa e dettagliata quanto un post o un articolo, anche se le informazioni vanno racchiuse in una comunicazione più asciutta e snella. Se fornisci dati su una ricerca, ad esempio, citane la fonte.
- Usa uno stile chiaro e uniforme, senza perderti in frasi contorte o troppo lunghe. Nella lettura veloce di una mail è l’informazione più importante per l’azienda che deve subito saltare all’occhio. Se conquisterai i tuoi utenti con i titoli e le immagini giusti, ti sarai garantito una lettura più approfondita di tutti i contenuti.
>>> Scopri l'infografica completa della ricerca di MagNews "Email Marketing Experience Report 2016"