Quando si viene assorbiti dalla routine tipica dell’organizzazione di un’azienda, spesso ci si abitua a muoversi per inerzia nella quotidianità dei propri compiti. È un meccanismo automatico che spesso porta a non accorgersi che la propria capacità di individuare soluzioni a problemi nuovi venga inibita, in quanto richiederebbe di uscire da uno schema mentale fisso.
Abbiamo difficoltà nel guardare le challenge da nuovi punti di vista e trovare soluzioni originali. Questa è l’essenza di ciò che il Design Thinking aiuta ad affrontare.
Il Design Thinking è un processo di problem solving accessibile a qualunque tipo di professione o business e applicabile tanto allo sviluppo di prodotti, quanto ai servizi e ai processi.
Si tratta di un mindset focalizzato sulla soluzione e non sul problema, che combina pensiero critico e creativo e consente di organizzare informazioni e idee, di prendere decisioni, di migliorare dei punti focali e di assimilare conoscenza.
Scopriamo insieme cos'è e come funziona, attraverso la metodologia di Futureberry e DesignThinkers.
Che cos'è il Design Thinking e come funziona
Che cosa si intende con l'espressione Design Thinking? Proviamo ad analizzare tutti gli elementi di questo termine, per scoprirne insieme le peculiarità e conoscerne le principali componenti.
Cominciamo col ragionare sul termine Design, il cui significato è legato al processo creativo nel suo complesso. Il Design in pratica comprende tutta quelle serie di attività che portano alla risoluzione di un problema attraverso la creatività.
Il Design Thinking è quindi quel processo creativo che comprende tutta una serie di metodologie e ragionamenti per trovare soluzioni funzionali e innovative ai problemi attraverso varie fasi di progettazione e creazione.
"Chiunque è un designer, e il design thinking è un modo per applicare le metodologie del design alla vita di tutti i giorni".
Herbert Simon, in Le scienze dell’artificiale
Per comprendere ancora meglio cosa sia il Design Thinking e quale sia la sua utilità all'interno dei processi aziendali, è necessario comprendere quali siano le sue fasi più importanti.
1. Challenge Framing
Il Challenge Framing è un semplice esercizio per definire quale problema il team dovrà affrontare.
Definendo il contesto, la persona, gli obiettivi funzionali, quelli emotivi e i vincoli relativi in una frase ben definita, il suo risultato rappresenterà il nuovo brief per il team.
2. Trend Associating
Il Trend Associating è la capacità di collegare informazioni o idee apparentemente non rilevanti o slegate tra di loro per combinarle insieme in modi originali e che siano il punto di partenza dell’innovazione.
In questa fase i trend emergono quando gli innovatori associano i bisogni e le aspettative dei consumatori a soluzioni innovative.
3. Design Research
Il terzo momento serve a scoprire tutto il possibile intorno al problema. Si tratta di una fase determinante non solo per raccogliere informazioni già esistenti, ma anche per entrare in contatto con gli utenti finali nel loro contesto e per scoprire tutto sulle loro esperienze.
L’obiettivo è quello di individuare gli insight sui quali fondare la fase di progettazione.
4. Customer Journey
La Customer Journey aiuta a creare empatia con gli utenti finali. Le informazioni raccolte durante la Design Research, infatti, possono essere elaborate per rendere più chiare le fasi, le azioni e l’esperienza degli utenti durante l’utilizzo di un servizio, mettendo in evidenza i momenti in cui la customer experience può essere migliorata.
È questa una delle fasi più importanti, soprattutto oggi che l'utente è sempre più al centro anche nel Marketing, come punto di partenza per l'individuazione della soluzione vera e propria.
5. Idea Generation
Quello dell'Idea Generation è un processo iterativo definito da due fasi fondamentali: divergenza (si creano più idee possibili) e convergenza (si compiono scelte).
Le idee sono definite, valutate, migliorate e infine integrate in un concept ricco e dettagliato.
Questa fase ha due regole importantissime da tenere bene a mente: evitare giudizi e allargare la propria prospettiva. Solo in questo modo saremo in grado di completare il nostro processo di Design Thinking ed assumere concretamente un nuovo mindset.
6. Prototipazione
La Prototipazione è necessaria per poter testare il service concept in un contesto ‘low-tech’ con gli stakeholders più importanti.
Non significa creare soluzioni complesse, ma può essere fatta con materiali semplici come carta, plastica, o Lego.
Anche il gioco di ruolo è un ottimo espediente in questa fase.
Partecipa al Design Thinking Fundamentals Course, impara il Design Thinking
Ora che hai compreso che l’obiettivo principale del Design Thinking è quello di identificare una soluzione innovativa a un problema, probabilmente ti starai domandando come apprendere questa metodologia.
Potrai farlo il 21 e il 22 giugno a Milano durante il Design Thinking Fundamentals Course, organizzato dall'Innovation Design Company Futureberry, in collaborazione con DesignThinkers Academy, la network organization attiva nel campo di Design Thinking dal 2007 proveniente da Amsterdam.
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Vivrai un'esperienza diretta per usare questi strumenti e metodologie già dal giorno dopo nel tuo lavoro, grazie a un nuovo mindset basato su approcci e processi iterativi e flessibili, per creare innovazione nei campi più diversi, dall'esperienza cliente alle dinamiche di gruppo.
Vuoi un assaggio di quello che ti aspetta?
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FUTUREBERRY & DesignThinkers Academy - Design Thinking Fundamentals from Futureberry on Vimeo.