MasterCard dà il via libera alla blockchain. L’azienda leader nella carte di pagamento permetterà alle aziende della sua Rete di fare transazioni attraverso la tecnologia che è alla base del funzionamento dei bitcoin.
L’operazione si chiama MasterCard Blockchain API e verrà presentata tra qualche giorno in occasione di un hackaton, Money2020, che si tiene a Las Vegas.
Come racconta CoinTelgraph, la società con sede a New York ha completato le fasi di test e validazione del mercato e renderà la tecnologia disponibile per i suoi consumatori a partire dalla prossima settimana.
I vantaggi della blockchain
Come molti analisi, anche MasterCard ritiene che la tecnologia blockchain sia un’opzione eccellente per i trasferimenti B2B per più di un motivo. I trasferimenti sulla blockchain sono privati e sicuri e, allo stesso tempo, offrono dei modelli flessibili e scalabili per le transazioni. «Combinando la MasterCard Blockchain Technology con le regole del nostro network, abbiamo creato una soluzione che è sicura, verificare e facile da scalare», spiega un portavoce dell’azienda.
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Per il capo di MasterCard, i bitcoin sono spazzatura
Se MasterCard apre alla blockchain, stessa cosa non può dirsi per i bitcoin. Aya Banga, il Ceo di Mastercard, ha recentemente dichiarato che qualsiasi forma di cripto moneta che non è controllata da enti governativi è “spazzatura”: «Non funziona. Ogni valuta ha bisogno di stabilità e trasparenza, altrimenti favorirà attività illegali», spiega Banga.
Il Ceo è in buona compagnia tra i detrattori della criptomoneta. Scettico sul futuro della cripto valuta è anche Jaime Dimon, Ceo di JP Morgan che non è andato per il sottile quando ha dichiarato che “i bitcoin sono una “frode”.