Foursquare, ancora Foursquare, ancora geo-social networking. Adesso ne parlano tutti, sembra che tutti siano improvvisamente impazziti per quello che fino a pochi mesi fa sembrava uno dei tanti giochini destinati a fare successo per qualche mese tra pochi geek. Per chi ancora non lo conoscesse, noi Ninja ve l’avevamo presentato qui e approfondito qui. Ma se preferite un rapido start-up, mettetevi comodi e gustatevi il video in italiano.
Il suo successo è ormai largamente affermato e continua ad aumentare inesorabilmente. Dal suo lancio nel 2009, Foursquare è diventato una certezza raggiungendo numeri da capogiro:
− Da 0 a 5 milioni di utenti in meno di un anno
− 62% ha il profilo Facebook collegato
− 82% ha il profilo Twitter collegato
− Oltre 1.4 milioni di check-in al giorno in tutto il mondo
Adesso è cresciuto, sono caduti i dentini da latte e si concentra alla sfida sul fronte business. Non c'è dunque da meravigliarsi se è già riuscito ad accaparrarsi la fiducia di molti brands: top-list qui, e attività commerciali: promozioni italiane qui.
Bene, allora cerchiamo di approfondire proprio il lato business, quella parte dei Social Media che tanto ci piace.
Foursquare ha rinnovato completamente la sua pagina dedicata alle attività commerciali: Foursquare for Business. Al di là dei contenuti finalmente dettagliati, la pagina adesso mostra esplicitamente l’interesse dell'azienda a diventare il gate di accesso a sconti, offerte, promozioni e servizi esclusivi nel mondo.
Adesso, non ha più solo indicazioni inerenti alla dashboard per commercianti con metriche e statistiche sulle venues.
La novità adesso è la guida step-to-step, chiaramente distinta in attività commerciali e brands, su come beneficiare dei vantaggi offerti utilizzandone gli strumenti di engagement:
Nel caso delle attività commerciali chiarisce perfettamente che tutti i suoi strumenti sono perfetti per aiutare i gestori ad attirare nuovi clienti e mantenere la fedeltà di quelli vecchi.
Nel caso dei brands il core concept è la Fanpage, di cui strumenti di engagement sono: Badges e Tips. Queste leve potentissime, sono da utilizzare in proiezione di un duplice obiettivo: rafforzamento della brand identity e story-telling. Se siete andati nella pagina, avrete sicuramente notato che, giustamente, Foursquare non perde occasione di promote itself, mostrando la lunga lista di partnership attive: Gucci, New York Times, NASA, MoMA, MTVe tantissimi altri.
Quindi perché non cogliere questa opportunità di marketing? Scusate, alle volte parlo troppo. Allora forse è meglio che sfogliate la guida completa su Foursquare:
Adesso dobbiamo salutarci, ma vi lascio con una considerazione critica e costruttiva.
I geo-social networks si rivelano particolarmente adatti all’interazione tra online e offline (una novità nel panorama del web marketing) e possono essere utilizzati sia dalle grandi imprese (esempio di Jimmy Choo e Vodafone) che soprattutto dai piccoli business (Osteria Brunello e Sarah Key) per esempio nel turismo, nella ristorazione, nei trasporti, nell’organizzazione eventi.
Detto questo dobbiamo anche dire che potrebbe rivelarsi solo essere uno dei fenomeni del momento, quindi prima di gridare al miracolo markettaro bisogna sicuramente attendere, soprattutto la reale esplosione in ambito business. In fondo, ricordiamoci che, sia users che brands/attività commerciali devono ancora familiarizzare del tutto con questo nuovo modo di comunicare:
1) Dal lato users... fuori dalla nicchia geek, pochi utenti hanno realmente compreso tutte le varie funzionalità che offre al momento foursquare, accontentandosi di un semplice utilizzo standard: un check-in ogni tanto.
2) Dal lato brands... si sta ancora studiando come sfruttare al meglio i marketing tools offerti dalla piattaforma, considerandone anche gli aspetti negativi, come il problema dei "falsi check-in" o di una lettura errata degli stessi, come nel caso McDonald's.
Il giudizio su Foursquare resta in tutti i casi positivo. Intanto scaricatevi l'app e fate check-in ;)