I colori hanno una grande importanza nella nostra vita. Il colore guida, molto più di quanto immaginiamo, la nostra percezione delle cose: tanto più è brillante, più il nostro sguardo viene attratto e si sofferma a cogliere dettagli, sfumature, forme alla ricerca di armonia, identificazione e piacere.
Oggi ancor di più, quando si tratta di acquistare un prodotto o scegliere un servizio, il colore fa la differenza. Quando decidiamo se affidarci o meno a un professionista, l’idea che ci facciamo di lui e di quello che ha da offrire per migliorare la nostra vita è influenzato dal linguaggio cromatico.
Ecco perché, per chi si occupa di grafica e stampa, studiare associare e centrare il colore perfetto (e la resa sul supporto in cui verrà impresso) equivale a trovare il tanto ambito Sacro Graal del linguaggio visivo.
Per un professionista dell’immagine è fondamentale riuscire a catturare il colore. Pittori, fotografi, designer. Tutti hanno come obiettivo quello di stupire ed emozionare attraverso la giusta associazione cromatica per una specifica scena, immagine o campagna di comunicazione: un processo fisico che produce uno straordinario risultato viscerale.
Un codice che comunica uno stato d’animo e cerca di parlare al cuore delle persone attraverso gli occhi.
Oggi molti graphic designer sono cresciuti lavorando solo su digitale e difficilmente si interfacciano con la stampa e con la rappresentazione del colore su supporti materiali. Questo si trasforma inconsapevolmente in un vero e proprio tallone d’Achille per il professionista.
I colori sono infatti la prima cosa a cui un grafico deve prestare attenzione quando stampa un design. Deve sempre preoccuparsi che il colore scelto sia stampato con la resa di cui hai bisogno per evitare errori imperdonabili, talvolta drammatici per una campagna pubblicitaria.
Se oggi chiedessimo a Michelangelo, Raffaello o Leonardo di produrre un progetto di comunicazione visiva per la stampa saprebbero scegliere correttamente lo strumento tecnico adatto a riprodurre i fantastici risultati raggiunti oltre cinquecento anni fa? Sarebbero in grado di trovare la stessa perfezione nella riproduzione visiva?
Se dovessero stampare un progetto digitale per grandi formati, probabilmente sceglierebbero la nuova gamma di plotter grafici imagePROGRAF GP di Canon. Non è uno scherzo: il motivo risiede tutto nella tecnologia che risalta la brillantezza del colore.
I plotter grafici imagePROGRAF GP-2000 e GP-4000 rappresentano l’ultima frontiera della tecnologia di stampa per grande formato perché supportano l’utilizzo di inchiostro fluorescente a pigmenti ad acqua.
Sono macchine capaci di dar vita a un’esplosione di colori con una gamma estremamente ampia e una straordinaria qualità di stampa.
Anche gli studenti di NABA, Nuova Accademia di Bella Arti, hanno potuto toccare con mano l’effetto stupefacente ottenuto con i plotter Canon tramite i quali hanno realizzato le campagne di comunicazione integrata nell’ambito di “Come Back Brighter“, il progetto formativo presentato alla fiera del printing e converting Print4All di Milano è stato realizzato per Canon e la gamma di laptop ConceptD di Acer.
Progetti grafici con una qualità di stampa superiore e una straordinaria vivacità, nitidezza e dettaglio grazie all’inchiostro a pigmenti per colori ad alto impatto e di ultima generazione.
Il segreto della brillantezza dei colori: i plotter grafici imagePROGRAF GP
Gli inchiostri a base acqua sono così definiti poiché sono idrofili e composti da soluzioni colorate sciolte in acqua. Quando l’inchiostro viene impresso sul foglio questo tende ad assorbire in profondità sia l’acqua che il composto colorante che si distribuisce tra i vari strati, fissandosi. Si può dire che l’inchiostro combina la propria colorazione con gli strati più superficiali del foglio.
Canon non poteva scegliere momento migliore per presentare questo vantaggio tecnologico che tanto avrebbero apprezzato i maestri del colore del passato: come dimostrato nel corso del progetto formativo “Come Back Brighter”, l’uso di colori brillanti come il rosa fluorescente è un vero e proprio invito al ritorno dell’esuberanza cromatica in una quotidianità quanto meno opaca, una sorta di Rinascimento cromatico dopo anni di restrizioni e distanziamenti legati alla crisi pandemica.
Il vantaggio tecnico dei nuovi plotter Canon puntano a (ri)affermare il valore di una stampa di qualità creata con strumenti all’avanguardia.
Se il mondo della comunicazione e del printing desidera davvero raggiungere un marketing mix sostenibile tra online e offline – tra digital e stampa – il successo dipenderà prevalentemente da creazioni di valore e non dal volume e la quantità di stampe effettuate.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2022/05/canon-plotter-grafici-copertina.jpg6791022Ninja Partnerhttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngNinja Partner2022-05-26 11:00:482022-05-26 10:27:06Stupire ed emozionare con il colore: come farlo brillare nella stampa di un progetto digitale
Rai Cinema è stata tra le prime media company ad investire nell’universo virtuale e ora fa il suo ingresso nel Metaverso, proseguendo in quella direzione di ricerca e sperimentazione iniziata nel 2019 con il lancio di una App VR tutta italiana.
L’obiettivo è quello di mettere in contatto il cinema con nuovi spettatori, stare al passo con le nuove frontiere dell’innovazione tecnologica per cercare di incontrare i gusti del pubblico più giovane ed ampliare l’esperienza cinematografica in tutte le sue forme.
Lo spazio di Rai Cinema su The Nemesis
Il progetto è stato possibile grazie all’accordo con The Nemesis, la piattaforma online italiana di intrattenimento 3D che ospita il primo Metaverso di Rai Cinema.
Un ambiente totalmente gratuito e accessibile da pc o da smartphone senza necessità di registrazione dove gli utenti potranno immergersi in uno spazio completamente dedicato al cinema nel Metaverso, vedere gratuitamente contenuti cinematografici, vivere eventi in streaming e interagire con poster e oggetti iconici del cinema per un’esperienza esclusiva e coinvolgente ed esplorare, attraverso il proprio avatar, l’isola dedicata.
Nel Metaverso di Rai Cinema, spazio anche per il Museo Nazionale del Cinema di Torino con la possibilità di visitare la Mostra 3D ispirata al film Diabolik dei Manetti bros.
Il re del terrore sarà protagonista anche di una challenge che vedrà i giocatori sfidarsi per vincere l’accesso alla visione di uno special cut inedito, realizzato durante la lavorazione del primo capitolo del film, e la skin di Diabolik.
Questo progetto è stato reso possibile anche grazie alla preziosa collaborazione con la casa editrice Astorina.
In occasione dell’incontro di presentazione il 23 maggio alle 15.00 c’è stata una speciale pre-apertura del Metaverso per giornalisti e ospiti e dalla mezzanotte è partita la sfida dei giocatori per aggiudicarsi il primo NFT di Rai Cinema.
Successivamente verranno programmati contenuti esclusivi all’interno di un vero e proprio Auditorium virtuale, in primis la serie Tools of trade sui mestieri del cinema, una produzione Cannizzo con Rai Cinema.
La serie, proposta in tagli brevi e riformattata ad hoc sul canale TikTok di Rai Cinema, ha avuto un enorme successo tra i più giovani con oltre 1.000.000 di visualizzazioni in pochi mesi.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2022/05/rai-cinema-metaverso.jpg7061361Fabio Casciabancahttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngFabio Casciabanca2022-05-24 12:30:152022-05-24 11:14:00Anche Rai Cinema è entrata nel Metaverso su The Nemesis
Ninja Academy, la scuola che sta rivoluzionando l’alta formazione professionale rendendola accessibile e democratica, vuole ampliare il team: apriamo una posizione di tirocinio curriculare come Training Assistant in area Digital Marketing per la unit Corporate Training.
La risorsa, supervisionata dall’Head of Corporate Training, si occuperà di assistere la progettazione dei corsi di formazione sui temi del marketing erogati nelle aziende.
Cerchiamo persone motivate, con la passione per il marketing digitale e per la formazione. Lavorare coi Ninja è un vero e proprio stile di vita, perché è un’azienda che investe nei tuoi obiettivi personali e professionali: avrai strumenti per costruire il tuo personal brand e lavorerai al centro della formazione digitale in Italia.
Questo lavoro fa per te se:
sei un appassionato di marketing e di digitale: divori libri, newsletter e podcast a tema;
ti piace il mondo della formazione online e vuoi toccare con mano questo settore;
vuoi immergerti in una community unica di docenti, professionisti, imprenditori e manager motivati a scambiare conoscenza ed esperienze;
sei in grado di gestire diversi progetti in contemporanea, impostando e rispettando deadline;
vorresti fare carriera in una realtà dinamica e stimolante.
Ti occuperai di:
curare la progettazione didattica dei progetti formativi aziendali in area Digital Marketing, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di una clientela B2B;
interfacciarsi con docenti ed esperti di digital marketing italiani per definire programmi e materiali didattici eccellenti ed allineati alle richieste dei clienti;
utilizzare tool di creazione quiz e test, analizzare i learning analytics e i questionari di feedback.
Il tirocinio curriculare potrà essere svolto in Remoto, presso la sede di Ninja Marketing oppure in modalità ibrida. Sarà considerata come plus la disponibilità a lavorare a Milano.
Obiettivi formativi
Apprendere come relazionarsi con gli stakeholder a vari livelli di un’organizzazione;
Approfondire le basi del Digital Marketing;
Apprendere a progettare percorsi formativi aziendali in area marketing.
Competenze da acquisire
Progettazione Didattica;
Relationship Management;
Data Analysis ;
Comunicazione e Coordinamento.
Si richiede:
Buona conoscenza delle discipline del Digital Marketing: content, seo, social media, eCommerce, marketing automation, etc.;
Buona conoscenza ed utilizzo dei principali strumenti di lavoro da remoto (Google Drive, Slack, etc.);
In alternativa, invia la tua candidatura a: career@ninjamarketing.it con oggetto: “Training Assistant Digital Mktg 2022”.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2022/05/foto-ninja.jpg583926Ninja Academyhttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngNinja Academy2022-05-20 10:35:452022-05-27 18:16:29Vuoi lavorare con i Ninja? Cerchiamo un Training Assistant - Digital Marketing!
Chi lavora o vuole lavorare nel Digital Marketing da un lato ha l’esigenza di specializzare il più possibile le proprie competenze per rendersi indispensabile per le aziende, dall’altro ha la necessità di acquisire competenze trasversali per progettare strategie digitali a 360 gradi.
Questo concetto è spiegato bene con la metafora “T-Shape”: la barra verticale della lettera T indica le skill relative al campo specifico; la barra orizzontale, invece, rappresenta l’abilità a lavorare e ad applicare le proprie competenze anche su discipline diverse da quella in cui si è esperti. Avere competenze a forma di T ci aiuta a lavorare meglio con gli altri, ad ampliare i progetti e ad essere un punto di riferimento per tutto il team.
Ma, prima ancora, è fondamentale quando bisogna compiere una scelta per il proprio futuro e occorre avere più strumenti possibili a disposizione per non sbagliare.
Webinar gratuiti per orientarsi nel digital marketing
Il digitale offre una miriade di opportunità e sbocchi professionali se si possiedono le giuste competenze e la consapevolezza della strada che si sta percorrendo. Dai social media al copywriting, passando dall’eCommerce, ci sono infinite possibilità per chi ha un’attitudine digital e una predisposizione a questo settore.
Ma come fare a capire qual è il percorso giusto?
Per rispondere a questa domanda, Ninja ha programmato un ciclo di webinar gratuiti, per lasciarsi ispirare dalle esperienze e dalle storie di chi ha raggiunto i propri obiettivi sul campo.
Il ciclo di eventi live è dedicato a studenti universitari, neolaureati, consulenti, manager,freelance, e a tutti colori che hanno voglia di intraprendere una carriera nel digital marketing o di farla evolvere.
Il primo live webinar si terrà martedì 24 maggio alle 13:00: 3 Ninja che hanno trovato la loro strada nell’industria digitale racconteranno le loro storie:
martedì 24 maggio ore 13:00
Così ho capito che il Digital era la mia vocazione
Domenico Romano, CEO Fandango Club Creators
Evelina Saltalamacchia, Consulente Digital Marketing e Social Media Manager
Mario Di Girolamo, Business & Growth ZERO
Conduce Mirko Pallera
Gli eventi continueranno nei martedì successivi fino al 21 giugno:
martedì 31 maggio ore 13:00
Chi è il Social Media Manager e perché è il lavoro più bello del mondo
Gaia Spizzichino – Founder di Normalize Normal Homes
Sara Macchi– Social Media Manager Freelance
Emanuela Falco – Formatrice & Social Media Manager
Conduce Mirko Pallera
martedì 7 giugno ore 13:00
Chi è il Digital Strategist e perché è il lavoro più bello del mondo
martedì 14 giugno ore 13:00
Chi è l’eCommerce Manager e perché è il lavoro più bello del mondo
martedì 21 giugno ore 13:00
Chi è il Copywriter e perché è il lavoro più bello del mondo
Non perdere gli appuntamenti per lasciarti ispirare da professionisti e case study e trovare le chiavi di ricerca giuste per riconoscere la tua vera vocazione nel Digital e qual è per te il lavoro più bello del mondo.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2022/05/free-webinar-la-tua-strada-nel-digital-marketing-3.jpg6671000Giuseppe Tempestinihttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngGiuseppe Tempestini2022-05-19 13:06:122022-09-25 13:13:295 Free Webinar per trovare la tua strada nel Digital Marketing
La specializzazione e la conoscenza generalista hanno dei grossi limiti, che si risolvono con un approccio a T
La T-shaped knowledge rende i team e le organizzazioni più performanti, per questo è l’aspetto più ricercato dagli HR nei candidati
Coltivare una conoscenza basata su T-shaped skills è naturale per l’uomo, ma aziende e manager devono orientarsi nella stessa direzione per attrarre e coltivare talenti
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Probabilmente ti hanno detto di essere molte cose: ti hanno consigliato di studiare, di scegliere una specializzazione, di trovare un lavoro in linea con quanto fatto precedentemente… Ma di essere una T scommetto che nessuno te l’ha mai consigliato, vero?
Invece è proprio questo che oggi il mercato del lavoro chiede di più, tanto ai manager quanto ai dipendenti, passando equamente per freelancer e startupper. E anche se la scuola e la società ci spingono ancora verso altre lettere, è sempre più importante valorizzare la nostra bellissima, sfidante forma a T.
Se non proprio la tua, di forma, almeno quella delle tue competenze.
I-shaped vs T-shaped : perché le nostre competenze somigliano a un segno o all’altro
A partire dal mondo HR, il concetto di “T-shaped knowledge” si è espanso all’universo del business in tutte le sue sfaccettature in antitesi a quello di un’altra lettera: laI.
Ma di cosa stiamo parlando? Semplicemente, della “forma” che hanno le nostre conoscenze e competenze, a seconda che siano più specializzate o generaliste.
In una visione classica della conoscenza, l’obiettivo ultimo di una persona è di diventare uno specialista, massimo esperto del suo campo e di tutte le sue sfaccettature, tanto più di valore quanto più questo è stretto e verticale. Esatto, proprio come la lettera I.
È il caso tipico della medicina: la specializzazione dei medici (appunto, spesso definiti “specialisti”) è tanto più apprezzata quanto più è verticale e approfondita sulla parte del corpo oggetto dei propri studi. Ma in generale, a partire dalla scuola, tutte le persone sono spinte verso una specializzazione più o meno “ristretta”.
D’altra parte, chi mai vorrebbe essere un “generalista”? Avere una conoscenza orizzontale (qui ci manca persino la lettera adatta!), piatta e non approfondita su niente, è un’idea terribile. Certo, conosceremmo di tutto un po’, ma su niente saremmo in grado di essere competenti, esperti.
Il problema è che sempre più spesso ci si rende conto che tante I non fanno un Team: tutti esperti del proprio settore, in grado di snocciolare ogni dettaglio del proprio campo di competenza; ma, al momento della collaborazione in team o della necessità di piluccare da conoscenze al di fuori del proprio ambito, tipica del mondo moderno che pare muoversi in modalità avanti-veloce, sono incapaci di fare quel passo tra una lettera e l’altra.
“Non mi compete” è così diventata la frase più pericolosa del nostro ambiente lavorativo.
In nostro soccorso, gli HR all’inizio degli anni ’90 hanno coniato il termine“T-shaped knowledge”, o competenze a T, proprio per definire in maniera visuale ciò che spesso mancava e che, invece, era sempre più necessario nel lavoro: persone con sì una bella competenza approfondita su uno specifico argomento o settore, ma anche una ben definita linea orizzontale, che renda le conoscenze trasversali e la risorsa più adattabile.
In verità anche la lettera T mostra i suoi limiti visuali, per indicare ciò che serve: la conoscenza di questo tipo è più simile a un grafico rovesciato, in cui dalla linea orizzontale si stacca una grossa barra verticale, la specializzazione principale, e altre più piccole, che vanno diventando sempre più basse mano a mano che ci si allontana da quella centrale. Alcuni l’hanno quindi chiamata conoscenza “a M”, o “a Pi greco”, a seconda dei bracci.
Così un programmatore specializzato in un certo linguaggio ne conosce piuttosto bene anche altri; in più, acquisisce e coltiva anche competenze di design abbastanza approfondite, e magari di UX. Conosce un po’ di marketing, almeno quanto basta per capire ciò che lo specialista che se ne occupa gli chiede di fare; ed è avvezzo al linguaggio tecnico del business analyst, così da poterlo indirizzare verso la persona con le competenze giuste, qualora venga a chiedergli qualcosa che non conosce abbastanza bene.
È, per utilizzare un’altra metafora, la persona più interessante della tavolata con cui avere una conversazione: si destreggia tra diversi argomenti, interessato a tutti, con competenze sufficienti a intavolare un discorso, ma con l’umiltà necessaria a non improvvisarsi esperto e accettare il confronto con gli altri come arricchente; quando poi il discorso si sposta sul suo campo di azione, non ha rivali, e può sostenere brillantemente e con passione qualsiasi arringa gli si pari davanti.
Sii una T: il valore delle T-shaped skills
Perché quindi le persone con competenze a T sono così essenziali? Come spiega Jason Yip, Senior Agile Coach per aziende come Spotify, soprattutto perché cambiano completamente le regole del gioco quando si tratta di creare team che permettano di essere sempre un passo avanti.
Se ci affidiamo a degli specialisti classici, a I, avremo bisogno di uno di essi per ciascuna attività diversa, o di adattare le attività a ciò che può essere fatto con la forza lavoro disponibile (demand-leveling). Se invece riusciamo a creare un team di persone a T, complementari, potremo fare il contrario e adattare la nostra risposta alle necessità.
Gli esperti su una determinata materia, pur prestandosi ad operare su differenti aree, potranno concentrarsi sul risolvere i colli di bottiglia specifici, mentre i meno esperti su quella materia libereranno il loro tempo occupandosi degli altri aspetti. Ma potranno anche aiutare gli esperti a risolvere il problema, se necessario, dato che hanno competenze essenziali su quel tema.
Soprattutto, avere competenze a T aiuta nella comunicazione di team e facilita quindi la risoluzione di problemi, anche qualora la competenza necessaria mancasse: potendo intendere e utilizzare il linguaggio specifico si è in grado di scambiare informazioni più mirate, nonché di avere maggiore empatia e comprensione del ruolo altrui.
Se ti è mai capitato di lavorare in un contesto in cui non sai ben definire cosa fanno gli altri, “quelli del team digital al piano di sotto“, allora puoi capire quanto qualcosa del genere sia essenziale.
Insegnare le T-shaped skills alle persone, ai manager e alle organizzazioni
Si tratta, in ultima analisi, di abbracciare le potenzialità umane in termini di adattabilità: la ribalta della conoscenza a T ci libera dall’incubo del dover scegliere una sola cosa da fare nella vita, dalla necessità di essere iper-specializzati su un argomento (e quindi di annoiarci, stancarci e rendere difficile un eventuale cambiamento). Ci rende meno soggetti alla volatilità del nostro tempo, meno spaventati delle trasformazioni che ci investono, più curiosi e, sì, anche più interessanti!
È qualcosa che dovrebbe probabilmente essere insegnato nelle scuole, fin da bambini, incoraggiando le persone ad abbracciare la molteplicità degli interessi e la curiosità, senza chiudersi in questa o in quell’altra gabbia. È la filosofia alla base dei Liberal Arts College americani, dove gli studenti possono scegliere per i primi due anni qualunque materia e costruire in totale libertà il proprio corso di studi, affiancando biologia e fotografia, letteratura e studi LGBT. Solo negli ultimi due devono scegliere un major e un minor, e focalizzarsi su ciò che hanno capito che gli interessa, per poi proseguire specializzandosi.
Ma a parte questi casi, quasi rari persino per gli standard americani, la realtà non è così. Come de-strutturiamo la nostra conoscenza, quindi, e costruiamo una competenza a forma di T, M, Pi greco o qualsiasi lettera ci piaccia?
Secondo gli studi di Harvard Business Review, in realtà si tratta di una tendenza umana abbastanza naturale a tutti i livelli, se incentivata dal management e dall’organigramma aziendale.
La struttura stessa dell’impresa deve diventare “T-friendly”: incoraggiare l’iniziativa personale, l’agilità dell’organizzazione, la disponibilità delle informazioni, la presenza di attività e coordinatori trasversali ai team, lo stimolo alla formazione continua, come riporta Railsware in base alla propria esperienza di successo nello sviluppo di prodotti.
E anche i leader dovrebbero orientarsi sempre di più verso quello che HBR definisce (indovina un po’?) T-Shaped Management: “un nuovo tipo di dirigente, che si distacca dalla tradizionale gerarchia aziendale per condividere liberamente le conoscenze in tutta l’organizzazione (la parte orizzontale della “T”) pur rimanendo fortemente impegnato nella performance delle singole business unit (la parte verticale). Il manager a T di successo deve imparare a convivere, e in ultima analisi a prosperare, con la tensione creata da questa duplice responsabilità”.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2020/02/t-shaped-competenze.jpg7011090Ilaria Cazziolhttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngIlaria Cazziol2022-05-17 09:13:492022-05-25 11:28:10T-shaped: perché il mondo ha bisogno di persone con competenze "T"
Startup Weekendè un format di Techstars® sviluppato in partnership con Google for Startups®, attivo dal 2007 in oltre 150 Paesi nel mondo. Quest’anno si svolgerà, per la quinta edizione, dal 13 al 15 Maggio 2022 a Caserta.
Si tratta di una maratona creativa di 54 ore (dal venerdì alla domenica) volta alla promozione dell’imprenditorialità, nell’ambito della quale soggetti con diversi background e qualifiche (studenti, dottorandi, ricercatori e professori di una pluralità di Dipartimenti/ambiti disciplinari) si uniranno per condividere idee, formare team e sviluppare business idea.
Il format è basato sul lavoro di gruppo e la condivisione di competenze ed esperienze, con il fine di sviluppare innovative idee di impresa in soli tre giorni.
Sono 4 gli obiettivi di Startup Weekend
1. Connect
Mettere in collegamento le persone per generare qualcosa di nuovo. Il talento ricco e diversificato è un punto di partenza per lo Startup Weekend. I partecipanti si mescoleranno e lavoreranno con nuove persone che potrebbero essere il loro prossimo co-founder, mentore o investitore.
2. Discover
I partecipanti scopriranno a che punto sono del proprio “entrepreneur’s journey”. Avranno accesso a nuove e necessarie risorse complementari e prenderanno cognizione dei passi da compiere per intraprendere la strada verso il successo.
3. Learn
I partecipanti impareranno cosa è necessario per avviare un business, anche facendo leva su consolidati processi di learning by doing.
4. Start
Startup Weekend è pensata per andare veloce. Gli organizzatori creeranno l’ambiente ideale affinché i partecipanti imparino e sviluppino il più possibile la propria idea in sole 54 ore, ponendo i presupposti perché questa possa tradursi in una start up e in un successo imprenditoriale.
Ad ospitare Startup Weekend sarà 012factory, un incubatore certificato (MISE) di startup innovative e centro di trasferimento tecnologico (Unioncamere), che sostiene, sviluppa ed accompagna la crescita di nuove imprese ad alto potenziale innovativo, a partire dall’idea di startup fino alla sua effettiva trasformazione in azienda innovativa attiva sul mercato.
Tra i giudici di Startup Weekend Caserta ci sarà Enrico Saldutti, Marketing Manager in Ninja Marketing e Ninja Academy.
Le attività dei partecipanti si svolgeranno secondo un programma articolato in tre giornate:
Day 1 – Meet, pitch and team up (presentazione idee, scelta progetti, formazione team, dinner e networking)
Venerdì 13/05/22, ore 18-24, in questa prima giornata, dopo i saluti istituzionali e un workshop relativo al tema dell’imprenditorialità, tutti i partecipanti all’evento avranno la possibilità di presentare la propria idea. Le idee ritenute migliori dai partecipanti verranno selezionate per la formazione di gruppi di lavoro. Il lavoro dei gruppi inizierà lo stesso giorno.
Day 2 – Learn and work
Sabato 14/05/22, ore 9-24, in questa giornata i partecipanti lavoreranno intensamente allo sviluppo dell’idea con intervalli dedicati a brevi pillole formative, testimonianze aziendali, speech di professionisti e startupper di successo. Durante i lavori della giornata verranno assistiti da mentor, suddivisi per aree di competenza (Marketing, Design, Legal, ecc.). A questi ultimi è richiesto di supportare i partecipanti fornendo consigli ma sempre nel pieno rispetto delle idee proposte. L’obiettivo è indurre al ragionamento.
Day 3 – Present and choose
Domenica 15/05/22, ore 9-17, in questa giornata si procederà a rifinire il lavoro al fine di realizzare un MVP (Minimum Viable Product) che verrà poi presentato durante il pitch davanti ad una giuria di esperti composta da imprenditori, manager, esponenti di incubatori, acceleratori e fonti di finanziamento dell’innovazione ed altri attori del mondo dello Startup.
I Mentor e la formazione imprenditoriale
Le attività dei partecipanti saranno supportate da alcune pillole formative sul processo di idea development e costantemente affiancate da una pluralità di mentor, soggetti perlopiù espressione dell’ecosistema italiano delle Startup con background manageriale e/o imprenditoriale e vasta conoscenza dei processi di sviluppo e finanziamento dell’innovazione e start up.
<<Come un agricoltore pianta il suo primo seme per raccoglierne i frutti domani, così Startup weekend fornisce le basi per essere gli imprenditori del futuro. Credo sia la rappresentazione stessa di quello che è quest’evento, ovvero il primo passo verso l’apprendimento, per chiunque voglia capire il mondo dell’imprenditoria e creare per il futuro qualcosa di proprio>>. Queste le parole di Mario Di Girolamo, tra gli organizzatori di Startup Weekend Caserta, insieme a Adriana Figurato,Vincenzo Zambardino, Luca Famoso, Salvatore Della Gatta e Felice Balletta.
Lo stimolo dei processi creativi
Le testimonianze aziendali di successo, l’esposizione presso le sale di lavoro di prodotti innovativi e artistici e alcuni momenti musicali accompagneranno la giornata dei partecipanti, stimolando la creatività (attraverso le immagini, i suoni e la creazione di spazi poco convenzionali), nel tentativo di spronare i partecipanti ad andare oltre le soluzioni consolidate per lo sviluppo delle proprie idee imprenditoriali.
Anche il consumo dei pasti (forniti dall’organizzazione) e i coffee-break (che si svolgeranno durante i lavori e che sono sempre forniti dall’organizzazione) sono da intendersi come occasioni di socializzazione e di stimolo dei processi creativi.
Startup Weekend è un evento NO PROFIT.
Sono previste delle sponsorizzazioni di soggetti/enti locali così come di imprese italiane di rilievo nazionale e internazionale, nella forma della fornitura di prodotti e servizi esclusivamente impiegabili nell’ambito e ai fini della manifestazione. Ciò creerà i presupposti che consentiranno ai partecipanti di vivere un’esperienza altamente formativa e un’opportunità unica di sviluppo delle proprie idee.
L’evento sarà promosso tramite la partecipazione ad eventi in ambito digital – startup – innovation del panorama campano. Sarà poi attivata una campagna di comunicazione online che vedrà coinvolti canali social quali facebook e Instagram con l’obiettivo di informare e divulgare i valori alla base di Startupweekend®.
Le attività di comunicazione sono state pensate come attività di accompagnamento all’evento. Ogni settimana, sulle pagine ufficiali, saranno pubblicati dei video utili a coinvolgere i partecipanti. I video riguarderanno i principali temi dell’imprenditorialità e, allo stesso tempo, saranno utili a far conoscere tutti i soggetti coinvolti (i mentor, i giudici, gli organizzatori).
Da Marzo fino alla data dell’evento è previsto un calendario fitto di appuntamenti in tour per tutti gli enti pubblici e privati. L’obiettivo è educare e promuovere la manifestazione per stimolare a partecipare tutti i detentori di idee innovative e coloro che presentano una sensibilità e propensione verso i processi imprenditoriali.
A cadenza settimanale gli interessati avranno occasione di percepire da vicino l’esperienza e confrontarsi con personalità esperte del format per risolvere eventuali domande e perplessità in merito. I membri del comitato promotore e gli altri soggetti coinvolti nell’evento, infatti, si recheranno presso gli enti pubblici e privati per comunicare al meglio il format di Startup Weekend, stimolare le idee di impresa e coinvolgere tutte le persone potenzialmente interessate.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2022/05/Depositphotos_101346174_S-2.jpg681999Rossella Pisaturohttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngRossella Pisaturo2022-05-13 10:32:552022-05-15 18:45:37Startup Weekend Caserta: una maratona di 54 ore per sviluppare un'idea
“Mi sono sentito giù, ma sono tornato più luminoso”.
Inizia così un brano dei Reef, rock band britannica che descrive la difficoltà e la fatica che si provano quando ci si trova di fronte a un “cigno nero”. Un evento inaspettato che ci lascia spiazzati e lottiamo con tutte le nostre forze per ristabilire un equilibrio perduto. Per tornare più forti di prima.
Inutile dire quanto sia stato incisivo il lockdown nella vita reale e nella percezione di tutti noi. La nostra quotidianità è stata letteralmente stravolta e siamo ancora oggi alla ricerca di qualcosa che ci trasmetta una nuova energia.
Un percorso formativo per tornare più luminosi
Proprio per dissolvere l’alone di inerzia e insicurezza degli ultimi due anni, Canon e Acer in collaborazione con NABA, Nuova Accademia di Belle Arti – hanno voluto lanciare l’iniziativa Come Back Brighter.
Un progetto formativo di eccellenza e dall’alto significato metaforico riservato a 10 fortunati studenti NABA.
Obiettivo del percorso? Suddivisi in 4 gruppi di lavoro, gli studenti hanno sviluppato un progetto di campagna grafica integrata (tra digitale e stampa) dedicata proprio al ritorno al colore brillante che ispira rinascita e vitalità.
Il tutto supportati dalle attività di mentoring e consulenza tecnologica di un top player nel mercato della fotografia, dei video e della stampa come Canon.
Canon ha così scelto di presentare la nuova gamma di plotter grafici imagePROGRAF GP, collegando la brillantezza e l’alto impatto visivo dei colori sulla stampa a grande formato con la necessità di tornare a vivere un presente radioso, luminoso, quello di cui tutti noi abbiamo bisogno, in sinergia con Acer, che mette a disposizione dei processi di stampa la sua gamma di Laptop per il design grafico ConceptD, la nuova serie di dispositivi che consente ai professionisti del settore e agli artisti di esprimere il proprio talento grazie all’alto livello di fedeltà cromatica e alla vividezza delle immagini.
Quale miglior cura se non quella dei colori per tornare a brillare?
Il potere terapeutico dei colori, insieme al dinamismo e l’intraprendenza delle nuove generazioni, sono i due elementi al centro della campagna comunicativa Come Back Brighter.
Un richiamo alla rinascita delle immagini dopo anni di restrizioni, chiusure e distanziamenti. Dopo il lungo periodo di buio dettato dalla pandemia abbiamo tutti bisogno di energia, luce e vivacità.
L’idea del progetto è assolutamente in linea con gli umori del nostro tempo: ritrovare l’equilibrio perso da un paio d’anni lasciandoci stupire e incantare da forme, linee, parole e immagini esaltate da una nuova tecnologia di stampa del colore.
Ecco che nel progetto Come Back Brighter si fondono innovazione tecnologica, studio del mestiere e indagine culturale.
Gli step del progetto Canon e Acer
Molto più di una campagna di comunicazione.
Un programma educativo pensato per i giovani creativi di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti che è ormai un punto di riferimento quando si parla di comunicazione grafica e design.
Una volta realizzata la proposta grafica, gli studenti hanno potuto assistere all’intero workflow di stampa professionale dei loro progetti presso il Canon Experience Center di Cernusco sul Naviglio.
In questo modo per loro è diventato ancora più evidente l’impatto cromatico e visivo della resa dei plotter grafici imagePROGRAF GP.
Uno dei progetti è stato selezionato e viene presentato ufficialmente al Print4All 2022, il grande evento fieristico dedicato al settore della stampa, del converting e del packaging che si svolge a Milano dal 3 al 6 maggio.
Digitale e stampa insieme per una campagna di successo
Perché Canon e Acer hanno scelto di lanciare un progetto di formazione accademica per far luce (in questo caso in senso anche letterale) sulla nuova resa cromatica della stampa?
Le aziende sono convinte che la capacità di restituire precisamente i colori e i dettagli dell’immagine così come è stata concepita e la qualità di un’immagine stampata facciano la differenza in termini di comunicazione ed engagement della persona, e il progetto Come Back Brighter ne è la prova tangibile.
Un’immagine digitale non potrà mai infondere la stessa fiducia, autorevolezza e creatività di una stampa di qualità ad alta definizione (e con una resa dei colori eccellente).
Ecco perché Canon continua a investire nel miglioramento delle tecnologie dedicate alla stampa e alla realizzazione di progetti grafici.
Ma non è una lotta all’ultimo sangue tra reale e digitale. Il progetto Come Back Brighter vuole dimostrare, a partire dall’ambiente accademico e dai giovani, che esiste un flusso di lavoro attraverso il quale digitale e materiale possono convivere.
E fare meglio di quanto si possa credere.
Come Back Brighter oltre che riportare luce e brillantezza sostiene metodi di integrazione sempre più stretta tra creazione digitale e fisica.
Collocare la stampa in un corretto sistema di media mix è la via per migliorare l’esperienza del consumatore e incrementare i risultati commerciali.
La stampa, gli stakeholder e gli strumenti impiegati per la realizzazione di progetti di comunicazione visiva, devono far sentire la propria voce.
Nel momento in cui i brand saranno in grado di calcolare l’impatto positivo generato dalla qualità di stampa saranno definitivamente convinti che il digitale può raggiungere vaste platee, ma è la stampa a colpire le persone nell’intimo. E conquistarle.
Guardare al futuro con una nuova luce sul passato
È vero, consumatori e brand tendono a considerare la stampa come uno strumento superato. Numerose ricerche continuano ad affermare che gli investimenti di marketing si spostano sempre più verso sistemi di comunicazione digitale.
Immagini, video, ora persino gli incontri si spostano dai luoghi reali al metaverso.
Una tendenza che prosegue nonostante il calo di attenzione da parte di persone e utenti sempre più sopraffatti e stremati dal sovraccarico di informazioni online.
Se è vero che anche le generazioni meno avvezze al digitale si sono fatte conquistare dalla velocità, l’immediatezza e la tracciabilità delle azioni di marketing online, non si può negare che la stampa continua a vincere sul digitale in termini di impatto emozionale e visivo.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2022/05/Come-Back-Brighter-Canon.jpg603905Ninja Partnerhttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngNinja Partner2022-05-06 11:31:062022-05-09 10:45:41Libero sfogo alla creatività: un progetto formativo per tornare a brillare
Ninja Academy, la scuola che sta rivoluzionando l’alta formazione professionale rendendola accessibile e democratica, vuole ampliare il team: apriamo una posizione di tirocinio curriculare comeProject Manager Junior per la unit Product & Corporate Training.
La risorsa, supervisionata dal Project Manager e dall’Head of Corporate Training, apprenderà a gestire e assistere la progettazione dei corsi di formazione erogati nelle aziende e in modalità eLearning.
Cerchiamo persone motivate, con la passione per il marketing digitale e per la formazione. Lavorare coi Ninja è un vero e proprio stile di vita, perché è un’azienda che investe nei tuoi obiettivi personali e professionali: avrai strumenti per costruire il tuo personal brand e lavorerai al centro della formazione digitale in Italia.
Questo lavoro fa per te se:
ti piace il mondo della formazione online e vuoi toccare con mano questo settore
sei in grado di gestire diversi progetti in contemporanea, impostando e rispettando deadline
stai cercando una nuova opportunità professionale e vorresti fare carriera in una realtà dinamica e stimolante
vuoi immergerti in una community unica di docenti, professionisti, imprenditori e manager motivati a scambiare conoscenza ed esperienze
Apprenderai a e ti occuperai di:
organizzare e gestire le diverse fasi di un progetto formativo consumer o aziendale in area Digital Marketing, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze del cliente B2B e/o B2C
lavorare quotidianamente con referenti interni ed esterni per costruire i progetti formativi
interfacciarti con docenti ed esperti di digital marketing italiani per definire i calendari didattici ed essere il punto di riferimento per ogni aspetto operativo
utilizzare tool di creazione quiz e test, analizzare i learning analytics e i questionari di feedback
seguire i live webinar della formazione come Virtual Tutor
Il tirocinio curriculare potrà essere svolto in Remoto, presso la sede di Ninja Marketing oppure in modalità ibrida. Sarà considerata come plus la disponibilità a lavorare a Salerno o a Milano.
Obiettivi formativi
– Apprendere le basi del Project Management della Formazione
– Apprendere come relazionarsi con stakeholder a vari livelli di un’organizzazione
– Apprendere le basi del Digital Marketing
– Apprendere come gestire eventi formativi digitali
Competenze da acquisire
– Project Management
– Progettazione Didattica
– Relationship Management
– Data Analysis
– Comunicazione e Coordinamento
Si richiede:
Buone capacità di project management
Buona conoscenza ed utilizzo dei principali strumenti di lavoro da remoto (Google Drive, Slack, etc.)
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2022/03/digital-project-manager-copertina.jpg6441152Ninja Academyhttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngNinja Academy2022-05-06 11:00:162022-05-09 10:45:10Vuoi lavorare con i Ninja? Cerchiamo un Junior Project Manager!
Crescere su Instagram, un social network con più di un miliardo di utenti attivi, non è semplice quando non si conoscono i metodi da adoperare in una strategia che punti a poter aumentare i follower su Instagram in modo costante.
Il social network fotografico per eccellenza ripone nelle fotografie, protagoniste dei contenuti pubblicati sul social network, una grande importanza, tuttavia non è solo su queste che bisogna riservare un certo impegno. Infatti parità di importanza è riservata ai metodi utilizzati legati alla pubblicazione e alla comunicazione che si avvia sul proprio feed e al rapporto che si instaura con la propria community.
Cosa fare per aumentare follower su Instagram nel 2023
Per raggiungere l’obiettivo di aumentare follower su Instagram è bene sapere cosa fare e cosa evitare, ma in particolar modo è fondamentale avere chiara in mente una strategia da seguire consona ai propri obiettivi.
Solo dopo la costruzione di una strategia chiara è infatti possibile, mettendo in pratica determinate azioni, mirare ad aumentare follower Instagram.
Per creare una strategia adatta è quindi essenziale partire dal conoscere quali sono i propri obiettivi, che possono essere legati a:
la vendita di un prodotto o di un servizio
la costruzione di una brand identity
In base agli obiettivi, sarà possibile quindi scegliere le azioni migliori da compiere per rendere i propri contenuti adatti allo scopo e per aumentare i propri follower.
Tra le diverse azioni che possono portare ad una crescita del profilo e quindi ad aumentare follower Instagram (o in caso contrario, ad ostacolare la crescita) ne abbiamo selezionate 15.
I trucchi e gli errori da evitare per aumentare i follower su Instagram
Sono diverse le tattiche e i “trucchi da usare” per crescere su Instagram. Iniziando da una strategia ed un piano editoriale in linea con gli obiettivi designati è possibile intraprendere diverse azioni in grado di aumentare l’engagement dei post, la visibilità del profilo e in ultimo i follower.
Ogni azione infatti può determinare l’ottenimento di una maggiore visibilità e quindi la crescita del numero dei follower se alla base si costruisce un profilo ottimizzato in grado di far scegliere all’utente di divenire follower.
Allo stesso modo però, è fondamentale conoscere alcuni errori da evitare assolutamente se si punta a far crescere la propria base follower.
In questo articolo abbiamo creato una guida con 15 utili idee da cui prendere spunto per puntare a crescere su Instagram.
Creare un piano editoriale
Un piano editoriale è alla base di ogni strategia di crescita, poiché permette una precisa pianificazione dei contenuti da pubblicare, indispensabile per creare post adeguati agli obiettivi prefissati e per organizzare tempi e modalità di pubblicazione.
Per la realizzazione del piano editoriale è necessario decidere:
chi sono le proprie buyer personas
il tipo di contenuti da pubblicare
i giorni in cui pubblicarli
gli orari migliori in cui pubblicare
Una volta compreso quali siano le proprie buyer personas, ovvero il target a cui facciamo riferimento diventerà semplice decidere quale sia il tipo di contenuto migliore da pubblicare scegliendo tra:
Contenuti di valore: ovvero contenuti che si pongono come soluzione ad un problema o a una necessità
Contenuti motivazionali attraverso cui si offre una motivazione per la quale scegliere il proprio prodotto o servizio rispetto a quello della concorrenza
Contenuti “how to” con cui mostrare come viene fatta una determinata cosa
Contenuti ispirazionali come ad esempio i racconti di storie di successo
Alla base del piano editoriale però è essenziale che ci sia sempre una chiara proposta di valore, fondamentale per convertire i visitatori del profilo in nuovi follower.
Chiarito questo, nella realizzazione del piano editoriale è necessario decidere:
i contenuti da pubblicare
i giorni in cui pubblicarli
gli orari migliori in cui pubblicare
Una volta compiute queste azioni, attraverso il piano editoriale sarà più facile poter essere costanti nella pubblicazione, fattore essenziale per un profilo che punti alla crescita.
Pubblicare nei momenti migliori, ovvero quando la maggior parte dei propri follower è online, rappresenta un altro aspetto molto importante da tenere in considerazione. Solo così ci si accerterà di mostrare il proprio contenuto al maggior numero di persone possibile puntando quindi ad ottenere un engagement rate più alto.
Per scegliere quali sono i momenti migliori è consigliabile fare riferimento ai momenti in cui i propri follower sono online anziché scegliere orari generalizzati, facendo riferimento ai dati di insight visionabili dal proprio profilo.
Specialmente nel caso in cui ci si trova a corto di idee per il piano editoriale, prendere spunto dal tipo di contenuti o argomenti popolari sulla piattaforma è un ottimo modo per crescere su Instagram e farlo è semplice. Basterà infatti fare una ricerca anche attraverso hashtag tematici per individuare gli utenti più popolari rispetto agli argomenti affini al nostro settore.
In questo modo, sarà possibile vedere quali tra i post pubblicati hanno riscosso maggiore successo e seguire il trend, sempre però differenziando il contenuto e mantenendolo in linea con la propria identità e stile comunicativo.
Pubblicare contenuti di valore e in modo costante per aumentare i follower su Instagram
Le persone sono quotidianamente sommerse di contenuti su Instagram, quindi per spiccare tra i tanti post visibili è necessario realizzare contenuti che siano interessanti e legati a temi attuali oltre che sempre pertinenti al nostro settore di riferimento e quindi realizzati in base al nostro target.
Un profilo che condivide contenuti informativi utili e le novità di settore infatti, attirerà di più l’attenzione e susciterà certamente maggiore interesse negli utenti, rispetto ad uno che pubblica contenuti riciclati, non interessanti o attuali e soprattutto in modo sporadico senza una costanza nel tempo.
La costanza di pubblicazione è un elemento molto importante affinché il proprio profilo possa essere visto come punto di riferimento da seguire per informarsi ed aggiornarsi ed uno dei fattori chiave attraverso cui puntare a crescere su Instagram.
Usare tutte le tipologie di contenuto
Instagram mette a disposizione diverse modalità di pubblicazione tra cui:
post
reel
video
guide
Sfruttare tutte le diverse tipologie di contenuti pubblicabili attraverso queste diverse tipologie di condivisione rappresenta un buon modo di sfruttare al massimo le funzionalità di Instagram e la possibilità di crescere.
Per aumentare follower Instagram nel 2023 ci sono però alcune tipologie di contenuti da prediligere, visto gli ottimi risultati che stanno apportando a molti profiliin termini di crescita.
Tra questi troviamo specialmente:
i caroselli
i reel
Reel e caroselli infatti stanno ottenendo risultati sempre più positivi rappresentando un’ottima occasione per ottenere visibilità e suscitare maggiore interesse.
Con i reel in particolar modo, è infatti possibile aumentare la probabilità di vedere il proprio video sulla pagina esplora. Una probabilità che cresce rispetto ai post statici.
Nel caso si scelga di realizzare un reel, “un trucco” da seguire per accrescerne la visibilità è quello di utilizzare come sottofondo musicale una canzone che sia presente tra quelle più popolari.
Il carosello invece, risulta un formato molto utile e comodo per la creazione di post informativi ed anche molto apprezzato dagli utenti che sono spesso così più invogliati anche a salvare il contenuto.
Aumentare i follower su Instagram: usare gli hashtag e farlo nel modo corretto
Gli hashtag rappresentano un ottimo strumento utile ad aumentare follower Instagram, ma soltanto se vengono usati nel modo corretto.
L’utilità degli hashtag infatti è quella di etichettare i contenuti, è quindi essenziale utilizzare gli hashtag più adatti rispetto al contenuto pubblicato e al settore di riferimento.
Nella scelta degli hashtag è quindi importante valutare due elementi:
la settorialità
la popolarità
Un hashtag settoriale, in linea quindi con il nostro settore, è utile per far trovare il nostro post da persone in target, ovvero interessate agli argomenti da noi trattati. Sarebbe inutile infatti utilizzare un hashtag solo perché popolare se questo non si lega alla nostra tipologia di contenuti.
Ma come far spiccare il nostro post rispetto ai tanti post pubblicati che hanno usato lo stesso hashtag?
Per fare ciò è necessario fare una scelta di hashtag con numeri diversi, ovvero è consigliabile scegliere non solo quelli più utilizzati ma anche quelli che seppur sono settoriali hanno un minor numero di post collegati.
In questo modo, il nostro post avrà una maggior probabilità di essere notato poiché collocato insieme ad un numero minore di contenuti tra cui l’utente si trova a dover scegliere.
Per trovare gli hashtag migliori da usare è possibile usare la stessa barra di ricerca di Instagram, che mostra la popolarità degli hashtag oppure diversi tool esterni tra cui:
Un altro trucco interessante per la scelta degli hashtag è inoltre quello di utilizzare anche gli hashtag utilizzati dai propri competitor.
Una volta trovati e selezionati si ha la possibilità di inserirli in diversi modi:
nelle didascalie dei post se si vogliono rendere ben visibili
come primo commento al post creato per renderli meno invasivi
nelle storie
nella biografia del profilo
Infine oltre agli hashtag tematici è possibile scegliere di usare anche quelli brandizzati se si vuole creare un collegamento tra tutti i post creati.
A prova dell’importanza degli hashtag su Instagram nella grafica sottostante è possibile vedere i dati esaminati da Later su oltre 18 milioni di post di feed di Instagram, in cui è possibile vedere come nei post che contengono hashtag il tasso di copertura aumenta dell’11% (dal 24% al 35%) man mano che il numero di hashtag cresce da uno a 30.
Come aumentare i follower su Instagram: creare un feed armonico
Rendere il proprio feed il più armonico e interessante possibile è una tattica di brand awareness da tenere in grande considerazione.
Un feed di qualità e con uno stile coerente con la propria identità, è infatti fondamentale per attrarre gli utenti e affascinarli a tal punto da decidere di seguire il profilo.
Per farlo è necessario fare una scelta grafica precisa scegliendo come disporre i contenuti e quale palette di colori usare nella costruzione dei post.
Per farlo ci sono tanti tool a disposizione, ma uno dei più noti ed utilizzati,, grazie alla semplicità di utilizzo è Canva che permette di realizzare tutti i tipi di formati e tipologie di contenuto utilizzabili su Instagram come post, storie e caroselli.
Usa la User Generated Content per crescere su Instagram
Sfruttando i contenuti generati dagli altri utenti è possibile avere più contenuti da condividere e aumentare la propria notorietà, invogliando gli utenti a seguirci.
Il tipo di contenuti utili in questo caso, sono ad esempio le testimonianze delle altre persone oppure la risposta degli utenti alle domande che poniamo e a cui li invitiamo a rispondere, incoraggiandoli ad usare nei loro contenuti un hashtag brandizzato.
Collegare gli account social per ottenere follower su Instagram
Collegare Facebook al tuo profilo Instagram può essere un buon modo per aumentare follower, perché permette ai post pubblicati su Instagram di essere automaticamente condivisi anche su Facebook.
Così facendo, la visibilità dei post sarà maggiore e crescerà quindi la possibilità di essere seguito anche dagli utenti che avranno visto il contenuto del proprio profilo Instagram attraverso Facebook.
Per farlo basterà cliccare sulla voce Account collegati visibile sotto la dicitura Impostazioni e procedere al collegamento.
Interagire con gli account dello stesso settore
L’interazione su Instagram è un aspetto molto importante, infatti è sempre consigliabile lasciare dei commenti nei post degli altri profili.
Questo metodo aumenterà la possibilità di essere notati e seguiti da altri utenti, purché però i commenti lasciati siano interessanti e di valore per chi li legge e non siano solo spam.
Infatti se i commenti non offrono nessun valore sarà difficile incuriosire e invogliare gli utenti che li leggeranno a visitare il nostro profilo ed eventualmente a seguirci.
Usa le dirette live
Le dirette live sono un altro ottimo modo per crescere su Instagram e possono essere fatte singolarmente o con più utenti in contemporanea. Se fatte con altri utenti offrono la possibilità di essere visti, e magari seguiti, dal bacino di utenti che seguono gli altri profili con cui si sta facendo la live.
All’avvio di una live, gli utenti che seguono il profilo di chi la organizza riceveranno una notifica grazie a cui aumenterà la possibilità di essere visti da un maggior numero di utenti.
L’importante quando si realizza una diretta live però, è che questa sia interessante e coinvolgente e affinché questo sia possibile è bene scegliere con cura gli argomenti da trattare, per questo, prima di programmarla, è consigliabile indagare attraverso domande o sondaggi proponibili nelle storie, chiedendo ai propri follower quali siano gli argomenti di maggiore interesse su cui preferirebbero che venisse fatta la diretta.
Avviare collaborazioni
Avviare collaborazioni tra profili similari o in qualche modo legati nell’ambito del settore di riferimento oppure con marchi, è un altro ottimo modo per aumentare follower Instagram perché permette di attingere a un nuovo pool di potenziali follower facendosi conoscere dalle persone che seguono i profili con cui avverrà la collaborazione.
Un modo per collaborare con altri profili sono ad esempio proprio le live di cui abbiamo appena parlato, che se fatte tra profili legati da argomenti similari e quindi con una base follower simile risultano essere un ottimo modo per acquisire nuovi follower provenienti dagli altri profili.
Quando si sceglie di avviare una collaborazione con influencer è bene sapere che ci sono diverse categorie di influencer, differenti non solo per il settore ma anche per il numero di follower che hanno. Le diverse tipologie sono:
i Nano influencer, profili seguiti da un minimo di 1.000 ad un massimo di 10.000 seguaci
i Micro influencer, profili seguiti da un minimo di 1.000 ad un massimo di 100.000 utenti
i Macro influencer, profili seguiti da un minimo di 100 ad un massimo di 500 mila follower
Generalmente, gli influencer Nano e Micro nello specifico, hanno tassi di coinvolgimento più elevati rispetto agli influencer Macro ed un tariffario inferiore per i post sponsorizzati. Elementi questi, fondamentali da conoscere nel momento in cui ci si trova a scegliere l’influencer con cui collaborare per aumentare i follower Instagram.
Fare giveaway per aumentare la fanbase su Instagram
Un altro ottimo modo per crescere velocemente su Instagram sono anche i giveaway, attraverso cui vengono fatti dei regali a seguito di richieste specifiche fatte agli utenti che vengono invitati a compiere determinate azioni che possono essere:
taggare un amico nei commenti
condividere su Instagram Stories taggando il proprio profilo
seguire il tuo account
lasciare un like al post
scrivere un commento
Una volta compiute queste azioni l’utente ha la possibilità di ricevere qualcosa, ma solo viene estratto. I contest e i giveaway sono strettamente regolati da precise indicazioni sulla piattaforma e dalla legge, per cui informati al meglio prima di attivarne uno.
Punta alla pagina Esplora
Finire nella pagina esplora di Instagram è un obiettivo da includere nella propria strategia, poiché un contenuto che compare in questa pagina può godere di molta visibilità in più.
I contenuti visibili in questa pagina però vengono selezionati dagli algoritmi di Instagram sulla base di un requisito fondamentale, ovvero l’interesse dimostrato dall’utente nella navigazione e l’interazione.
Per questo motivo è fondamentale creare contenuti di valore che suscitano interesse, così da ricevere maggiori interazioni come like, commenti e salvataggi ed aumentare la probabilità di essere visualizzati nella pagina esplora.
Follow/unfollow per aumentare i follower su Instagram
Questa strategia si concretizza attraverso l’azione di seguire determinati profili per poi rimuoverli, un’azione questa, che viene fatta al fine di attirare l’attenzione di precisi profili che probabilmente ricambieranno l’azione seguendoci successivamente.
La probabilità che questo avvenga però è ovviamente più alta se i profili che abbiamo scelto di seguire sono un pubblico potenzialmente interessato al nostro tipo di contenuti.
Compiere questa azione tuttavia può includere il rischio di un blocco dell’account ed è quindi altamente sconsigliata, perciò, se si decide di compierla è bene tenere presente alcune regole fondamentali, quali:
selezionare profili in linea con il nostro settore per aumentare la probabilità di essere seguiti
scegliere profili che hanno un numero di utenti seguiti non troppo alto affinché i nostri post siano visibili più facilmente
non rimuovere troppo velocemente il follow ai profili che non hanno ancora ricambiato
non seguire e non rimuovere troppi utenti in tempi troppo brevi
Non comprare i follower per crescere su Instagram
Acquistare follower rappresenta, tra tutte, la peggiore azione da fare se si intende crescere su Instagram. Infatti una crescita troppo repentina di follower e l’accesso al profilo da piattaforme esterne e non riconosciute da Instagram potrebbe portare a una penalizzazione da parte di Instagram e di certo non avrebbe come risultato la creazione di una community o l’acquisizione di follower in target.
Utilizzando questi metodi infatti, i follower acquisiti sono account spesso inattivi oppure provenienti da altri Paesi e totalmente fuori dal target di riferimento, quindi inutili ai fini di un engagement necessario per una crescita su Instagram.
Le migliori risorse per essere costantemente aggiornati
Chi utilizza Instagram sa bene come capiti spesso che il social network decida di fare dei cambiamenti, eliminando, aggiungendo o modificando determinate funzionalità a cui ci si era ormai abituati.
Un esempio sono gli swipe up recentemente sostituiti dall’inserimento del link che da poco tempo a questa parte possono essere utilizzati anche per i profili al di sotto dei 10.000 follower o il cambiamento di visibilità per i post, da ora visibili in ordine cronologico.
Spesso queste novità portano con sé delle nuove opportunità di crescita consentendo di utilizzare nuove funzionalità oppure di procedere diversamente nell’uso della piattaforma per incorrere in benefici o evitare penalizzazioni da parte degli algoritmi di Instagram.
Appare dunque chiaro come essere costantemente e prontamente aggiornati sulle novità che Instagram propone in maniera frequente sia fondamentale.
Per poterlo essere è quindi necessario informarsi costantemente attraverso i blog di settore e grazie a quelle fonti che possono essere prese come riferimenti certi in termini di affidabilità.
In questo caso, relativamente a Instagram quindi, nessuno è più affidabile di Adam Mosseri, Head of Instagram, come fonte autorevole da cui apprendere in modo celere tutte le novità inerenti al social network fotografico.
Mosseri infatti nei suoi vari canali social, tra cui il suo profilo Instagram, pubblica costantemente notizie relative alle novità di Instagram, annunciando nuove funzionalità o le modifiche in atto rispetto alle funzioni già attive utili per rispondere prontamente con nuove azioni strategiche tali da sfruttarne al massimo i benefici.
Oltre a blog di settore e persone autorevoli, inoltre, è possibile informarsi ed aggiornarsi attraverso strumenti come Google Trends, Ubersuggest o Answerthepublic che permettono di conoscere velocemente quali sono i trend più popolari rispetto ad un settore specifico e quali sono gli interessi manifestati dagli utenti attraverso la loro ricerca.
Questi dati possono così trasformarsi in utili risorse a cui ispirarsi per la costruzione di contenuti in grado di far crescere il tuo profilo Instagram.
Conclusioni su come aumentare i follower su Instagram
Se vuoi aumentare follower Instagram è quindi importante avere bene in mente i propri obiettivi, sulla base di questi creare una strategia ad hoc e infine conoscere le azioni da fare (ma anche da evitare) per ottenere una crescita su questa piattaforma che sia costante e che permetta nel contempo la costruzione di una community, senza la quale non è possibile né pensare di aumentare il proprio numero di follower nel tempo, né creare un seguito fidelizzato.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2022/05/aumentare-i-follower-su-Instagram-idee-e-consigli.jpg609896Manuela Di Vietrihttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngManuela Di Vietri2022-05-02 10:30:192023-05-12 17:42:33Come avere tanti follower su Instagram e come farli aumentare nel 2023
L’eCommerce ha continuato a crescere in maniera significativa durante tutto il 2021. La pandemia globale ha incoraggiato i consumatori a utilizzare più frequentemente i canali online in tutte le fasi del percorso di acquisto, dal pre al post-vendita, e i brand hanno investito nell’innovazione digitale per soddisfare l’aumento della domanda online supportando il cambiamento delle esigenze dei consumatori.
Le nuove buyer personas
Una recente ricerca di Forrester Consulting commissionata da Microsoft ha messo in luce la nascita di nuove buyer personas, profili ancora “sconosciuti” a brand e aziende la cui creazione è stata alimentata dall’emergenza pandemica e dal riassestamento post-pandemico.
In particolare, il sondaggio evidenza la comparsa dei Workday Consumer, persone che hanno notevolmente aumentato il tempo trascorso davanti al pc rispetto all’era pre-pandemica e che si ritrovano ad aver fuso completamente la propria vita professionale con quella al di fuori del lavoro.
Questa nuova tipologia di consumatore utilizza gli strumenti normalmente deputati al lavoro anche per occuparsi delle attività quotidiane e, naturalmente, per ricerca e acquisto di prodotti e servizi su piattaforme di eCommerce e Social Media.
Il nuovo tipo di approccio si riflette anche sul momento della ricerca e dell’acquisto, che vede la luce all’interno della giornata lavorativa ed è considerato dai lavoratori come l’equivalente della “pausa caffè” in ufficio con i colleghi. Durante questi break, l’ispirazione assume un ruolo essenziale in grado di condizionare le scelte delle persone.
Un ritratto interessante delle abitudini di consumo dei clienti è rappresentato dal numero di utenti che interagiscono con gli spazi commerciali su Pinterest, che è cresciuto di oltre il 200% nell’ultimo anno.
Ma cosa rende lo shopping su Pinterest diverso da altre piattaforme e dai classici eCommerce? Ciò che fa la differenza tra lo shopping e l’acquisto di tipo transazionale è l’ispirazione che le piattaforme sono in grado di suscitare in chi naviga.
Lo shopping può iniziare da qualsiasi input: un trend, un’immagine, un colore o anche solo uno stile e la possibilità di trovare immediatamente idee acquistabili può decretare il successo di un prodotto. Le persone si rivolgono a Pinterest per fare acquisti e cercare idee e prodotti di brand e rivenditori quando sono aperti a scoprire nuove ispirazioni e pianificare momenti della vita.
Il potere dell’ispirazione nel Social Commerce
Pinterest ha recentemente pubblicato una nuova ricerca sul potere dell’ispirazione che dimostra che le persone ispirate hanno maggiori probabilità di compiere un’azione. I dati mostrano che: Pinterest ispira i propri utenti più di qualsiasi altra piattaforma digitale con nuove idee (92%) e che gli utenti lo percepiscono come uno spazio positivo (82%) spingendogli acquirenti a spendere il doppio rispetto alle altre piattaforme. ogni mese.
Negli ultimi due anni il mondo è cambiato: dal lavoro, allo stile di vita, alle necessità e a dove e come rispondere a queste ultime. Per capire meglio come le persone in tutto il mondo utilizzano Pinterest per prendere decisioni su comportamenti e acquisti nella vita reale, Pinterest ha condotto uno studio globale condotto su un campione di 9.000 adulti, di cui 2.000 statunitensi, per identificare l’impatto del “ritorno dell’ispirazione” (“Return on Inspiration”).
Quasi la metà degli intervistati (oltre il 40%) afferma che un luogo online dedicato all’ispirazione è più importante che mai. L’indagine esamina anche il valore di ispirazione delle piattaforme digitali e il confronto con una varietà di tipi di media, tra cui riviste e TV. Tra tutti, Pinterest conquista il primo posto.
Il sondaggio rivela inoltre:
Il 92% degli intervistati afferma che Pinterest offre loro nuove idee.
L’82% degli intervistati afferma che Pinterest ispira sentimenti positivi.
L’87% degli intervistati afferma che Pinterest mostra loro qualcosa che vorrebbe sperimentare, comprare o possedere nella propria vita.
Sapere che l’ispirazione funge da scintilla per l’azione fornisce nuove informazioni su come le aziende e gli inserzionisti possono utilizzare il potenziale unico della piattaforma.
Questi dati sono molto particolarmente rilevanti anche per gli inserzionisti, che possono concentrarsi sul miglioramento dell’efficienza degli annunci e sulla semplicità delle soluzioni pubblicitarie, portando le persone dall’ispirazione alla realizzazione in un ambiente positivo e sicuro per i brand che, secondo la ricerca, è più stimolante rispetto ai media tradizionali come TV e riviste.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2022/04/ecommerce-pinterest.jpg604903Pinteresthttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngPinterest2022-04-29 15:50:572022-05-02 12:10:45eCommerce: l'ispirazione è al centro del processo d'acquisto
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