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ricerche online

Sempre più persone usano i social come motore di ricerca: lo studio di Capterra

Sebbene le ricerche siano ancora appannaggio dei grandi motori di ricerca, oggi le persone si rivolgono anche ai social media per trovare le risposte alle loro domande.

A dirlo è uno studio di Capterra che ha analizzato i metodi di ricerca di informazioni online nell’era dei social.

La piattaforma per la ricerca e comparazione di software B2B ha intervistato un campione di oltre 1000 persone dai 18 anni in su, per comprendere come vengono effettuate le ricerche online.

La tecnologia continua ad aprire nuove strade di esplorazione all’interno del vasto mondo digitale e non è un caso che i social media stiano guadagnando sempre più terreno. Ma andiamo con ordine e scopriamo nel dettaglio alcuni dati salienti.

Avanza l’approccio ibrido

Il sondaggio ha mostrato che più della metà degli intervistati (il 54%) utilizza i motori di ricerca (Google, Yahoo o Bing) come metodo principale per trovare contenuti online, mentre il 5% si rivolge esclusivamente ai social media e il resto (il 41%) combina entrambi gli approcci con ricerche ibride.

social

Questi dati confermano che gli utenti oggi, più che mai, sono intenzionati a sfruttare al massimo le nuove tecnologie per saperne di più.

Negli ultimi due anni, quasi un quarto delle persone (il 22%) che cercano contenuti online ha iniziato a preferire i social media ai motori di ricerca. Tuttavia, nonostante questo spostamento di preferenze, i motori di ricerca rimangono dominanti.

La grande maggioranza dei consumatori (l’87%) preferisce il formato testuale quando cerca contenuti online. Seguono i video (7%) e le immagini (5%).

Le persone che utilizzano sia i social media che i motori di ricerca per trovare informazioni ritengono che i risultati dei motori di ricerca siano più affidabili rispetto ad altre fonti, il che indica quanto l’utilizzo dei motori di ricerca sia radicato nelle abitudini degli utenti.

I motori di ricerca fanno parte della quotidianità di ognuno di noi da molti anni; si sono evoluti e adattati nel tempo così da offrire un’esperienza sempre più intuitiva e veloce. I social media hanno aumentato le opzioni di ricerca per i consumatori che vogliono trovare contenuti veritieri e affidabili nel minor tempo possibile.

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Qual è il social network più utilizzato per le ricerche online

Il social media più utilizzato per cercare informazioni online è YouTube. È scelto dal 77% delle persone che cercano contenuti sia sui social media che sui motori di ricerca. Seguono Facebook, selezionato dal 74%, Instagram dal 65% e TikTok, utilizzato dal 33%.

Tra coloro che utilizzano almeno una piattaforma social video, il 44% afferma di utilizzarla dalle 2 alle 5 volte al giorno per cercare contenuti online, il 31% dichiara di farlo più di 5 volte al giorno, mentre il 12% dichiara di farlo solo una volta al giorno.

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I contenuti più cercati

Secondo i risultati dello studio, è emerso che la maggior parte degli utilizzatori di piattaforme social video (il 63% del campione) cerca principalmente contenuti che riguardano le istruzioni su come fare qualcosa (How To).

Al secondo posto ci sono i contenuti di intrattenimento, quelli visti per divertimento, che vengono guardati dal 59% degli utilizzatori. Le recensioni risultano al terzo posto con il 48%, seguite dalle dimostrazioni dei prodotti al 46%. Infine, il 45% degli utenti guarda i contenuti relativi alle notizie.

font che faranno tendenza

I font che hanno fatto la storia e quelli che faranno tendenza nel 2023

Il font rappresenta non solo un vezzo per l’azienda, ma uno degli elementi che contribuiscono a dare forma all’identità del brand stesso: è frutto di una scelta non certo casuale, che aiuta a conferire carattere al prodotto, e che difficilmente viene cambiato nel tempo.

Il font evoca ricordi ed emozioni che risultano importanti nel processo decisionale del consumatore, per questo diventa uno strumento strategico di marketing.

La tipografia (letteralmente scrivere utilizzando delle forme) diventa, nelle parole di Martin Solomon “l’arte di produrre meccanicamente lettere, numeri, simboli e forme attraverso la comprensione degli elementi di base, i principi e gli attributi del design”.

Il ruolo del font nella comunicazione visiva

La comunicazione visiva è una presenza forte nella nostra quotidianità, un carattere può modificare la percezione di un messaggio e della comunicazione stessa. Il font deve essere scelto valutando una serie di criteri, non solo quello estetico, come verrebbe da pensare: deve facilitare la lettura e coincidere con l’idea che si intende veicolare.

La graphic designer Sarah Hyndman, direttrice dello studio Type Tasting, ha svolto un sondaggio per individuare quali fossero i caratteri tipografici in grado di riflettere i valori della Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti. La lista di aggettivi è stata presentata agli intervistati con font diversi, chiedendo quale si abbinasse meglio al termine indicato: il 62% ha scelto un carattere tradizionale per il termine “democrazia”; il 45% ha indicato un font con linee sinuose per la parola “libertà” e un font moderno con grandi lettere che rinviano ad un senso di autorevolezza per il termine “uguaglianza”.

“Crediamo in quel che leggiamo quando il carattere e la rispettiva parola sono in armonia: quando questi due fattori non corrispondono il testo scritto viene percepito come meno autentico […] riconosciamo più velocemente una parola quando il suo significato rispecchia la tipografia utilizzata” spiga Hyndman.

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I font che hanno fatto la storia

Garamond

Il font, elegante e leggibile, prende vita in una serie di caratteri mobili progettati a Parigi nel 1530 dal tipografo Claude Garamond su commissione di Francesco I di Francia. È stato oggetto di rivisitazioni, come quella operata da Giulio Einaudi, nel 1958, dal nome Simoncini Garamond, con cui ancora oggi sono scritti molti libri, e quella operata da Apple con la creazione del font Apple Garamond, variante dell’ICT Garamond di Tony Stan del 1977.

font garamond

Bodoni

Ideato da Giambattista Bodoni, direttore della Tipografia Reale di Parma, si tratta di un carattere a contrasto, tra grazie sottili e aste verticali spesse. Ancora oggi si presenta tra i più utilizzati nell’editoria, scelto da Vogue, Lancia e Valentino

font di valentino

Didot

Nato dall’idea di Firmin Didot, figlio di stampatori francesi del ‘700, si presenta come elegante e moderno. Ha subito numerose rivisitazioni nel corso degli anni: nel 1991 Frutiger crea il Linotype Didot, successivamente, Jonathan Hoefler e Toby Frere Jones, lo modificarono per la rivista di moda Bazaar. Attualmente viene utilizzato da brand quali Boss, Dior, Yves Saint-Laurent, Giorgio Armani, Guess, Zara e Hilton.

font ysl

Futura

Ideato da Paul Renner per l’agenzia Bauer di Francoforte, Futura è un font moderno, basato su tre forme geometriche essenziali: cerchio, quadrato, triangolo, con l’idea di promuovere il concetto di industrializzazione. Carattere ufficiale della propaganda nazista e di quella anti-nazista delle Olimpiadi di Mosca del 1980. Oggi è presente, tra i vari esempi, nel logo RAI, nel sistema ferroviario italiano e nella locandina del filmAmerican Beauty“.

Gill Sans

È considerato come il font dallo stile british, creato da Eric Gill per l’insegna di una libreria di Bristol. Nel tempo fu usato come carattere ufficiale dalla Chiesa d’Inghilterra, la BBC e la ferrovia e metropolitana inglese

font Gillsan

Helvetica

Visibile nei loghi di Coca Cola, Skype, Lufthansa, Harley Davidson, nasce dalla mano di Max Miedinger. Nel 1989, grazie alle caratteristiche di semplicità ed essenzialità, diventa il carattere utilizzato dalla segnaletica di New York.

Lato

In polacco “estate”, ideato da Lukasz Dziedzic su commissione di una banca, che poi rifiutò di concludere l’affare giudicandolo troppo costoso. Il designer propose allora il font, a titolo gratuito, a Google, facendone così la fortuna: ancora oggi si posiziona al sesto posto nella classifica Google dei caratteri di tendenza.

Frutiger

Un font dallo stile semplice ed essenziale, progettato da Adrian Frutiger per la segnaletica dell’aeroporto Charles De Gaulle di Parigi, e poi ripreso anche dall’Aeroporto J.F. Kennedy di New York.

Gotham

Ideato dall’artista Tobias Frere-Jones per la rivista maschile GQ, è un font fresco e geometrico, ispirato alle vecchie insegne della città di New York. Diventa popolare con l’utilizzo nella campagna presidenziale id Barak Obama nel 2008, per la celebre frase “Yes we can”.

 

14 font di tendenza oggi

Se alcuni font, come quelli sopra citati, sono considerati degli evergreen, altri invece variano a secondo delle tendenze del momento:

Irregardless by Ohno Type

Un font dall’aspetto fresco, ben leggibile, originale, curato da James Edmondson, e rilasciato nel maggio 2021 da Ohno Type (spesso impegnata nell’erogazione gratuita di contenuti e corsi gratuiti per studenti). “Alcuni progetti non hanno un percorso ben definito” spiega il curatore “Irregardless esiste dall’altra parte dello spettro. Non ho idea da dove provenga, e per gran parte del tempo che ho passato a lavorarci, non avevo idea di dove stessi andando. È stato un esercizio per combattere i miei impulsi e disegnare abitudini per creare qualcosa che fosse nuovo e scomodo”.

font Irregaldless

NaN Tragedy by Nan

Definito dal creatore, JB Morizot, come “Classico ma contemporaneo. Non convenzionale ma funzionale. Energico e vivace ma robusto. Stravagante ma evidente e semplice […] il figlio della chimera di due epoche. La sua struttura ed energia stanno ereditando il ritmo di uno scriba monacale mentre il suo trattamento dei dettagli geometrici si trova nell’acceleratore atomico del CERN”. Rilasciato nel 2019 da Nan (studio di progettazione grafica e design con sedi a Berlino e Sydney), Nan Tragedy è un carattere tipografico che rappresenta forme non convenzionali e correzioni ottiche.

font NaN

Everett by TYPE.WELTKERN

Font con struttura minimalista e simmetrica, dalla lettura confortevole. Prevede variazioni di peso del carattere, da Hairline a Super, e l’utilizzo del corsivo, funzionale per libri, poster branding e segnaletica. Everett è stato creato da Nolan Paparelli nel 2021 che, ispirato dal lavoro del fotografo americano Daniel Everett del 2015, lo ha aggiornato e personalizzato.

font Everett

Rainer by Vectro Type

Progettato da Philipp Neumeyer e rilasciato da Vectro, azienda fondata nel 2021 da Travis Kochel e Lizy Gershenzon, a Portland (Oregon). Si tratta di un font dal carattere geometrico e moderno ma allo stesso tempo elegante, dal design sottile, fornito in 12 stili e 6 pesi differenti, e un supporto linguistico, particolarmente adatto per i titoli.

Iskry by Laic

Carattere unico e stravagante, adatto per visualizzazione su schermo e stampa, soprattutto nel caso di titoli e paragrafi brevi. Creato nel gennaio 2020 a Varsavia da Laic, il termine “Isky significa scintilla in polacco. Le scintille sono qualcosa di piccolo che si accende con un improvviso calore o luminosità, ma anche minuscoli pezzi di materiale luminoso”.

Queens by Kilotype

Disponibile in tre grandezze (compressed, condensed, standard), è un carattere da esposizione, elegante e classico, dai tratti affusolati.

Dazzed by Display

Creato nel 2019 da Display con sede a Praga, dalle proporzioni strette e i punti arrotondati, evoca un fumetto ispirato a momenti di imperfezione e spontanea irregolarità.

font dazzed

Urbanist by Corey Hu

Ideato da Corey Hu in USA nel 2020, questo carattere è ispirato al design moderno: le forme elementari e neutre lo rendono versatile sia per la stampa che per il digitale.

Humane by Rajesh Rajput

Ha il vantaggio di essere un font gratuito, con supporto multilingue. Ideato da Rajesh Rajput in India. Dotato di sette pesi, da sottile al grassetto, risulta particolarmente adatto a titoli e loghi. “Questo carattere tipografico è dedicato a tutti gli esseri umani” afferma Rajput. “La vita non è giusta per nessuno, e tutti stanno affrontando la loro situazione. Tuttavia, c’è amore e compassione. Quindi resisti e godi di tutto ciò che hai”.

Roboto by Christian Robertson

Lanciato da Christian Robertson nel 2011, è un font dal carattere geometrico, utilizzato per tantissimi siti web e app. È il più popolare su Google Fonts. “Roboto ha una doppia natura, ha uno scheletro meccanico e le forme sono in gran parte geometriche. Allo stesso tempo, il carattere presenta curve amichevoli e aperte […], Roboto permette alle lettere di essere sistemate nella loro lunghezza naturale” sottolinea l’autore.

 Roboto

Pastiche Grotesque by Order

Progettato da Order, con sede a San Francisco e rilasciato nel 2021, ha un design giocoso e stravagante. Risulta idoneo per titoli e testi che richiedono umorismo e ilarità. I caratteri sono descritti come “fanfiction di type design che guarda al gotico della fine del XIX sec. attraverso la lente del neo-grottesco della metà del  del XX sec.”

Frame by Commercial

Inizialmente ideato per il brand di ciclismo Rapha da Paul Barnes, si ispira al lavoro di William Caslon I. Dotato di quattro pesi, dalla struttura semplice con assottigliamento minimo e nitidezza. Lanciato dall’azienda Commercial è una joint venture tra Paul Barnes e Christian Schwarz.

Gt Pressura by Grillptype

Versatile, moderno, minimalista e arrotondato. Progettato da Grilly Type in Svizzera, ha un design pulito, adatto anche al web design. È stato rilasciato nel 2012 e aggiornato nel 2022. I fondatori dell’azienda, Noel Leu e Thierry Blancpain affermano che “ciò che conta per noi è questo: quale storia, cosa dice un carattere tipografico? Che tipo di personalità ha?”.

font GT Pressura

Epicene by Klim

I caratteri Epicene text e Epicene Display sono caratteri tipografici barocchi ispirati al lavoro di J.F. Rosart e J.M. Fleischmann, maestri rivali nel XVIII sec. “Sebbene attento alla storia, Epicene non è un carattere revival. È un esperimento per modernizzare le forme delle lettere barocche senza imbavagliare la loro idiosincrasia ornamentale né cadere nella trappola delle codificazioni di genere. È una ferma affermazione che i caratteri non hanno genere” affermano il designer Kris Sowersby, “i nostri caratteri combinano la conoscenza storica con il rigoroso artigianato contemporaneo”.

 Epicene

Come si classificano i font gratuiti

La scelta del font è sempre delicata, e non sempre si ha la necessità di utilizzare format a pagamento. Si può, infatti, ricorrere a quelli gratuiti, messi a disposizione dai software di scrittura dei sistemi operativi. Anche in questo caso è importante conoscerne le caratteristiche, perché la scelta non va mai lasciata al caso.

I font utilizzati gratuitamente sono raggruppati in 4 tipologie:

  1. Serif: include tutti i font in cui, la parte alta e bassa delle lettere ha all’estremità degli allungamenti ortogonali (dette grazie), in modo che tutte le lettere siano bilanciate, per facilitare la transizione dall’una all’altra, come fossero continue. Vi rientrano, ad esempio, il Roman, il Times New Roman (chiamato così perché usato dalla redazione del The Times nel 1931), Square Serif, Round Serif, scelti frequentemente per testi lunghi in quanto assicurano una migliore leggibilità;
  2. Sans serif: caratteri senza grazie, la fine di ogni lettera è considerata secca, utili per i titoli. Si dividono in due sottogruppi: Gothic (le parti curve delle lettere sono più fini), e Single line sans serif, come ad esempio il font Arial (non hanno linee di diverso spessore);
  3. Handwriting: comprende tutti i caratteri che danno l’impressione di essere stati scritti a mano, come Scripte, Corsive, Calligraphic e Text (il primo carattere mobile creato da Gutemberg, utilizzato oggi per la stampa di certificazioni e diplomi);
  4. Decorative: sono font usati per fini decorativi e grafici, non hanno limiti particolari proprio perché non sono funzionali per un testo ma solo per lavori di tipo artistico.

LEGGI ANCHE: 40 font da utilizzare nel 2023 se sei un designer

AI Content: l’asso nella manica dei Creator

Continuano senza sosta i nostri appuntamenti con i Webinar PRO targati Ninja: tutti gli insight, trucchi, trend, dietro le quinte sui temi caldi del momento, condivisi con voi.

L’argomento di questa puntata è dedicato a ChatGPT per la Content Creation, copriremo come utilizzare ChatGPT per progettare una Social Media Strategy, ottimizzare le tue bio e scrivere contenuti per i social.

A parlarne con noi Valentina Turchetti, Content Strategist e founder YourDigitalWeb.

Non perderti i punti salienti del webinar:

  • Progettare una Social Media Strategy
  • Ottimizzare bio per i Social
  • Scrivere contenuti

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Siae Meta

Musica via da Facebook e Instagram: ecco cosa ci ha detto Siae

La notizia della rottura delle trattative tra Meta e Siae ha velocemente generato il panico nell’industria musicale, ma anche tra chi i social li usa per farsi conoscere e per lavorare (leggi, creator di contenuti). Via la musica dalle piattaforme della holding e fredde comunicazioni a colpi di comunicato.

Risultato? Reel e storie mute (sì, ma non sempre) e stakholder nel panico.

Via la musica da Meta: cosa è successo

Purtroppo non siamo riusciti a rinnovare il nostro accordo di licenza con Siae“, si legge nel comunicato diffuso dall’azienda proprietaria di Facebook e Instagram. “La decisione unilaterale di Meta di escludere il repertorio Siae dalla propria library lascia sconcertati gli autori ed editori italiani” è la risposta, in una nota, della Società Italiana Autori ed Editori.

Abbiamo contattato Siae per capire in che punto si sia interrotta la trattativa, quale sia stato l’oggetto della contesa e se siamo o meno vicini a una soluzione.

«Il comunicato stampa di Meta ci ha colto di sorpresa: è stata una doccia fredda perché c’era un tavolo negoziale che andava avanti da diverse settimane; con alti e bassi, certo, ma non ci saremmo mai aspettati di arrivare a questa rottura», ci ha detto Siae.

L’oggetto della contesa: secondo Siae sono i dati

Il pomo della discordia in grado di generare la rottura, a quanto ci ha detto Siae, sembra essere una mancata trasparenza nella comunicazione dei dati da parte della Corporate proprietaria di Facebook e Instagram, sulla quale valutare con cognizione di causa un’offerta economica. «Gli unici dati che siamo riusciti a tirar fuori sono quelli depositati alla SEC americana. Non avendo a disposizione i dati, ad esempio, per singolo contenuto o per Paese e neppure la percentuale di distribuzione della musica nei video delle due piattaforme, come è possibile fare una valutazione?»

Quello che Siae lamenta è stata quindi l’impossibilità di definire un quantum economico sulla base di un modello di revenue sharing.

Con TikTok e YouTube, ad esempio, si è arrivati a un accordo perché i dati che le piattaforme hanno presentato a Siae hanno consentito alla Società Italiana Autori ed Editori di concordare una tariffa “fair”.

LEGGI ANCHE: Sonic Science 2.0, ottimizzare l’audio adv con Spotify: intervista ad Alberto Mazzieri

La mossa inaspettata: il takedown

Nel corso di una qualunque negoziazione, tanto più se fra due soggetti “forti” come Meta e Siae, è prevedibile che si sviluppi una sorta di “braccio di ferro” tra le parti: «È normale che si scontrino diverse pretese, da una parte e dall’altra», continua Siae, «ma da lì a diffondere un comunicato stampa annunciando un takedown dei contenuti ce ne passa. In più, tornando sui propri passi auspicando che il tavolo possa ritrovare una propria armonia, il comportamento è contraddittorio».

 

mark zuckerberg - SIAE

In aggiunta, il frettoloso takedown dei contenuti musicali dell’azienda di Mark Zuckerberg sembra non essere riuscito tecnicamente alla perfezione: «Sono stati buttati giù pezzi di musica italiana ma anche internazionale, è successo un caos. Ad esempio, alcuni colleghi in Spagna ci hanno segnalato che la musica è ancora disponibile; oppure, sono stati estromessi anche alcuni autori stranieri dei quali Siae non ha alcuna quota. È stata un’operazione fatta “con il lanciarazzi” che ha creato un disservizio e la situazione un po’ spaventa».

Insomma, è un po’ tutto complicato: «i brani ci sono, poi non ci sono, appaiono e scompaiono», hanno specificato.

Sembra comunque che il caos generato non faccia per nulla piacere a Siae: «Anche con YouTube le contrattazioni sono state, in un certo senso, “severe”, ma poi si è arrivati a un accordo, come è normale che sia».

Ma chi lavora con i social media, e con il marketing digitale in generale, ha probabilmente in mente una sola domanda: siamo davvero così lontani da una possibile soluzione? «Al momento non ci sono in corso ulteriori trattative; la diffusione del comunicato stampa di Meta ha portato la discussione su un livello diverso. Entrambi, attraverso i comunicati, abbiamo dichiarato l’intenzione di sederci e trovare un accordo».

Perché l’Italia no e gli altri Paesi sì

Uno dei dati che abbiamo ritrovato spesso nelle discussione sulla questione riguarda “l’unicità dell’Italia“, che si sarebbe trovata in questa situazione di stallo rispetto a un numero cospicuo di Paesi che, invece, con Meta avrebbero raggiunto l’accordo.

Alla base dell’accaduto ci sarebbe la scadenza della licenza di Meta per l’utilizzo della musica che, naturalmente, non coincide con quella degli altri 150 Paesi che vengono genericamente indicati come paragone dell’accordo raggiunto.

«Siamo il primo Paese che ha richiesto maggiore chiarezza sulla base della Direttiva Copyright fortemente voluta da tutti, che prevede che l’utilizzatore metta a disposizione una reportistica molto puntuale per fare un corretto matching tra quello che è stato performato e le distribuzioni economiche».

Perché Meta no e le altre piattaforme sì

Il tavolo di negoziazione che non è riuscito a chiudere positivamente l’accordo con Meta è però lo stesso che ha concluso con successo le trattative con molti altri player del mondo dei contenuti digitali, tra cui YouTube, DAZN e Spotify.

«A livello esperienziale, non si può negare che il servizio che offriamo a queste piattaforme crei un valore; chiaramente, ogni trattativa è diversa perché ogni realtà è differente: ad esempio, se togli la musica a Spotify, che è una piattaforma prevalentemente musicale, condizioni fortemente il servizio e l’impatto è sicuramente diverso se si tratta di Facebook, ma questo non significa che il valore della musica non sia importante per l’esperienza sulla piattaforma».

Siae e il futuro della musica a Palo Alto

Dobbiamo abituarci a reel silenziosi e storie senza audio o possiamo sperare in una soluzione rapida della diatriba? Lo abbiamo chiesto a Matteo Fedeli, Direttore Generale di Siae.

«La nostra speranza è che l’atteggiamento “muro a muro” di Meta possa cambiare e che ci sia la possibilità di riaprire il tavolo negoziale. Dopo due mesi di trattative, hanno scelto di alzarsi dal tavolo e andare via “sbattendo la porta”, comunicando la rottura pubblicamente senza informare prima noi e l’industria discografica».

Secondo Siae ci perdono tutti

Anche questo è un tema importante, in vista degli investimenti che diversi stakeholder possono aver fatto sulla musica intermediata da Siae. Creator, artisti, giovani emergenti e musicisti affermati: chi ha subito un danno maggiore dalla mossa inaspettata di Meta?

«Direi che il danno è di sistema: ci perdono tutti. Ci perde Meta, ci perdiamo noi e ci perde l’industria discografica. Il takedown è stato fatto, ma di cosa? La musica è ancora presente su Instagram, è un dato di fatto oggettivo e noi siamo tenuti a negoziare al meglio in nome e per conto dei nostri aventi diritto; l’offerta take or leave che ci ha fatto Meta non era altro che un’imposizione».

Siae continua a ripetere che il suo obiettivo, per il sistema e per il mercato, è mantenere la porta aperta a nuove contrattazioni, ma a una precisa condizione: che la musica cambi.

Come e perché applicare il Metodo Lean al tuo business

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L’argomento di questa puntata è dedicato al Metodo Lean, scopriremo come applicare il Metodo Lean per aumentare efficienza, efficacia e competitività del tuo business.

A parlarne con noi Piero Tagliapietra, Digital Strategist e Agile Coach.

Non perderti i punti salienti del webinar:

  • Il Metodo Lean
  • Come gestire efficacemente un progetto
  • L’importanza di sperimentare

Twitch Advertising: strategie e best practice

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L’argomento di questa puntata è dedicato all’advertising su Twitch, scopriremo le principali opportunità di advertising per gli inserzionisti ma anche i principali insight sull’audience per ottimizzare le proprie campagne di advertising su Twitch.

A parlarne con noi Nicoletta Besio, Sales Manager Twitch.

Non perderti i punti salienti del webinar:

  • L’audience di Twitch
  • Le opportunità di advertising
  • Best practice


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Metaverse Technology: naviga la rivoluzione 3.0

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L’argomento di questa puntata è dedicato alle Metaverse Technology, faremo un viaggio tra le principali caratteristiche della Metaverse Technology per scoprire le opportunità di advertising e i nuovi orizzonti che si aprono per i marketer.

A parlarne con noi Luca Clementi, Italian Community Manager, The Sandbox.

Non perderti i punti salienti del webinar:

  • La tecnologia alla base del Metaverso
  • Come targetizzare l’audience
  • Case Study

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lego disney 100 anniversario

LEGO collabora con Disney per festeggiare il suo 100° anniversario

Il 2023 si presenta come un anno di festeggiamenti per Disney. La casa di Topolino compie il suo 100° anniversario e per l’occasione sta preparando una grande festa con l’aiuto di LEGO.

Disney100: fantasia, magia e grandi emozioni

Disney100 è una straordinaria parata di stelle del cinema, una celebrazione della narrazione, di personaggi indimenticabili che hanno intrattenuto e ispirato persone di tutte le età per un secolo.

Per commemorare i 100 anni di Disney, LEGO invita le famiglie a condividere la meraviglia della narrazione, dell’immaginazione e del gioco creativo.

LEGO si unisce a Disney per il suo 100° anniversario

La nuova collezione Disney100 unisce le icone Disney e Pixar sotto il segno della passione di LEGO per la creatività e il gioco.

Una serie di Minifig mai vista prima

I popolari e iconici personaggi animati Disney diventano costruzioni da collezionare, da esporre con orgoglio o da utilizzare per intraprendere entusiasmanti giochi di fantasia.

Tra le novità spiccano le 18 Minifigure di personaggi senza tempo, alcuni dei quali non sono mai apparsi prima.

Da Oswald, predecessore di Topolino, fino a Robin Hood e Pinocchio, passando per Crudelia De Mon e altre icone più recenti come Lilo & Stitch e Baymax di Big Hero 6.

Il regalo perfetto per i fan LEGO, per ispirare l’immaginazione dei bambini e anche degli adulti. Tutte le 18 Minifigure LEGO Disney sono contenute in una bustina misteriosa sigillata e sono accompagnate da almeno un accessorio e da un opuscolo per il collezionista.

Le nuove magiche costruzioni Disney LEGO

Un’altra costruzione interessante, perfetta da collezionare, è la casa in Up. L’appartamento sollevato da palloncini, ora sotto forma di mattoncini, si arricchisce con le versioni in miniatura di Carl, Russell e il cane Dug.

lego disney up

Tra gli altri prodotti, saranno lanciati anche Topolino, Oswald, Biancaneve e Trilly in versione statuetta BrickHeadz per dare un tocco originale alle nostre scrivanie.

lego disney

Infine, il castello magico DUPLO Disney, 3 in 1, canalizza la magia dell’emblematico castello con Topolino, Minnie, Figaro, Paperino e Paperina.

lego disney

I BrickHeadz sono già disponibili, mentre gli altri prodotti della serie Disney100 saranno lanciati l’1 aprile.

Le bustine con le Minifigure saranno vendute a partire da maggio 2023, nei rivenditori e su LEGO.com. Ogni personaggio sarà venduto ad prezzo di 3,99 €.

La serie #SharetheWonder

Per l’evento sarà lanciata una nuova serie in tre parti che conterrà scene di film Disney e Pixar e incoraggerà gli appassionati a condividere i propri momenti Disney preferiti realizzati con LEGO, sui social utilizzando l’hashtag #SharetheWonder.

Set Disney Celebration Train

La serie debutterà nel corso del prossimo mese su LEGO.com, sui social di LEGO e sul canale YouTube di Disney. 
Ecco un’anteprima:

LEGGI ANCHE: 5 pubblicità storiche per celebrare i 90 anni di LEGO

griglia immagine di copertina

OpenAI lancia GPT-4, l’hub di Gucci, gli avatar di Microsoft e le altre notizie della settimana

Nelle notizie di questa settimana torniamo a parlare di Intelligenza Artificiale con il rilascio di GPT-4 da parte di OpenAI (qui la notizia).

Tra i più interessati (e intimoriti) da questa tecnologia disruptive ci sono senza dubbio i creatori di contenuti, in primis chi si occupa di testi per il web (questi consigli possono tornarti utili): l’impatto che questi chatbot avranno sulla SEO è ancora in discussione, ma per correre ai ripari è quanto mai necessario acquisire competenze specifiche (prova a partire da qui).

Nel frattempo, Teams porta i nostri avatar in videocall (addio timidezza!), mentre si conferma il trend dell’attenzione alla sostenibilità dei consumatori (se siamo consapevoli, non ci dispiace troppo definirci così) con i dati di Conscious Commerce. Tra gli altri, lo intercetta Gucci, che avvia il primo hub per il lusso circolare in Italia (puoi saperne di più in questo articolo).

Tanti input, stimoli e distrazioni, al punto che Uncommon Creative Studio ha messo su un brand per farci tornare fare più sesso (tutto vero, leggi qui).

Chissà, forse servirà a distrarci mentre l’Intelligenza Artificiale diventa dannatamente brava nel nostro lavoro.

Puoi ascoltare queste e le altre notizie selezionate per i nostri abbonati tra oltre 30 fonti internazionali anche in formato podcast.

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Notizie della settimana: OpenAI lancia GPT-4

OpenAI lancia GPT-4, il nuovo potente modello di intelligenza artificiale per la comprensione di immagini e testi che l’azienda definisce “l’ultima pietra miliare nel suo sforzo di scalare il deep learning“. GPT-4 è disponibile per gli utenti paganti di OpenAI tramite ChatGPT Plus, mentre gli sviluppatori possono iscriversi a una lista d’attesa per accedere alle API.

7 Step per creare contenuti SEO

L’ottimizzazione per i motori di ricerca è molto più della semplice scrittura. Tuttavia, non è possibile fare SEO senza scrivere. È un aspetto cruciale che ci aiuta a comparire nei risultati di ricerca.

Ecco da dove iniziare:

  • Analizza le SERP per le parole chiave che ti interessano
  • Crea una scaletta
  • Prepara una bozza
  • Chiedi feedback
  • Crea l’articolo
  • Imposta gli elementi SEO di base
  • Inserisci e aggiorna i link interni

Puoi approfondire i passi necessari a creare contenuti ottimizzati per i motori di ricerca in questo articolo.

Microsoft Teams ci trasformerà in avatar 3D

L’azienda aggiungerà finalmente i suoi avatar 3D a tutti gli utenti di Teams a partire da maggio, dopo una fase di test durata alcuni mesi.

notizie della settimana - microsoft teams avatar 3d

Gli avatar in Microsoft Teams sono progettati per consentire alle persone di non apparire in video durante le riunioni, inserendo invece un alter ego virtuale che si anima solo in base alle indicazioni vocali dell’utente, senza bisogno di alcuna telecamera.

Meta taglia altri 10.000 posti di lavoro…

Ad annunciarlo è stato il CEO Mark Zuckerberg, prospettando anche il taglio di circa 5.000 ruoli aperti che non sono stati coperti e la cancellazione di alcuni progetti a bassa priorità. La comunicazione arriva solo quattro mesi dopo aver eliminato circa 11.000 posizioni con l’obiettivo di rendere la società più efficiente quest’anno.

… e cancella i suoi progetti NFT

L’hype dei token non fungibili è rallentato, per questo l’azienda ha annunciato di voler terminare i suoi progetti di visualizzazione NFT, sia su Facebook che su Instagram, per riallineare le proprie risorse su priorità in evoluzione.

Splio acquisisce Tinyclues e si potenzia con il Deep Learning

La soluzione, basata sul Machine Learning, risponderà alla duplice sfida del CRM di personalizzare la customer experience per ogni individuo, offrendo al contempo ai marketer una soluzione semplice per l’orchestration e il pilotaggio su larga scala.

Acquisti sempre più sostenibili

La consapevolezza dei cambiamenti climatici è ormai preponderante nelle scelte d’acquisto dei consumatori di tutto il mondo. Il 62% di essi, infatti, non è disposto a scendere a compromessi in termini di sostenibilità, neppure durante questo periodo di incertezza economica.

notizie sostenibilità

Ad affermarlo è Shopify, che a questo proposito ha condotto un sondaggio online insieme a Sapio Research.

Dalla ricerca è nato il report “Conscious Commerce”.

Gucci: il primo hub per il lusso circolare in Italia

Gucci ha inaugurato il primo Circular Hub per il lusso in Italia. Si tratta di una vera e propria rivoluzione, frutto di un investimento di 15 milioni di euro in tre anni che coinvolge non solo il celebre brand fondato nel 1921 a Firenze, ma anche il Gruppo Kering.

Oscar 2023, sei statuine a Netflix

La piattaforma ha superato tutti gli altri servizi streaming aggiudicandosi più premi durante la notte degli Oscar. Apple TV+ si è fermata invece ad una statuina, per il miglior corto di animazione.

La campagna di Uncommon Creative Studio per “salvare il sesso”

L’agenzia londinese ha co-creato una speciale iniziativa di benessere sessuale con un nuovo marchio dal nome inequivocabile: SEX BRAND. Uncommon spiega che l’umanità sta facendo sesso in media meno di una volta alla settimana, a causa dell’esposizione al porno e alle app di appuntamenti.

sex brand

Per questo chiede alle persone di intensificare e salvare il sesso con l’aiuto di un nuovo preservativo sostenibile. Chiamato Seconda Pelle è il 34 % più sottile di un preservativo standard.

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griglia immagine di copertina generatori di immagini ai based

I migliori generatori di immagini basati su AI (secondo noi)

L’intelligenza artificiale sta cambiando il panorama di molti settori e un’area in cui l’IA sta avendo un impatto importante è la creazione di immagini. Esistono molti generatori di immagini basati su AI che convertono il testo in immagini utilizzando algoritmi molto complessi.

Questi strumenti di intelligenza artificiale possono essere un ottimo strumento per trasformare rapidamente le tue idee o concetti in rappresentazioni visive in pochi secondi.

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Quindi, quale generatore di immagini AI è il migliore? In questo articolo, daremo un’occhiata ad alcuni dei migliori generatori di immagini AI presenti sul mercato nel 2023.

Discuteremo anche dei pro e dei contro di ogni generatore in modo da consentire a chiunque di individuare quello più adatto alle proprie esigenze.

Si dice giustamente che un’immagine può valere più di mille parole e, nel mondo digitale di oggi, puoi realizzare un’immagine senza utilizzare Photoshop.

Questi generatori di immagini AI rappresentano un grande vantaggio per chi lavora nella grafica, in particolare per i principianti che ancora faticano a trovare idee e ispirazione per i loro progetti.

LEGGI ANCHE: OpenAI lancia GPT-4: la nuova generazione di Intelligenza Artificiale

Perché parliamo di generatori di immagini con l’AI

Perché tutti parlano di intelligenza artificiale negli ultimi mesi ? Come mai questo argomento è diventato così importante ?

A seguito del fenomeno ChatGPT di OpenAI l’ intelligenza artificiale è passata dalla dimensione di “applicazione di laboratorio” a quella di strumento della nostra quotidianità uscendo definitivamente dagli schemi di strumento per automatizzare le attività di routine per tuffarsi a capofitto nel mondo della creatività.

Questo genere di intelligenza artificiale viene definita di tipo generativa, il ramo dell’IA che utilizza i dati esistenti per creare artefatti ed immagini completamente nuove e mai viste prima.

Perché è importante

L’importanza di questo argomento, come abbiamo visto sopra, sta nel fatto che oggi possiamo finalmente immaginare un mondo in cui chiunque può utilizzare l’IA con un semplice clic, indipendentemente dalle proprie capacità tecniche e dalla propria formazione.

Possiamo addirittura parlare di democratizzazione dell’IA, infatti OpenAI ha reso l’ intelligenza artificiale più accessibile alle masse, ma aiuta anche a colmare il divario di competenze nel settore. Le aziende e le organizzazioni possono ora consentire ai propri dipendenti di diventare data scientist e ingegneri “da poltrona”, rendendo la potenza e l’utilità dell’IA alla portata di tutti.

LEGGI ANCHE: Pregiudizi e bias: qual è il rischio delle AI che imparano dagli esseri umani

Cosa c’è da sapere sui generatori di immagini con l’AI

Entriamo nel dettaglio di questo articolo.

Un generatore di immagini AI è uno strumento che può essere utilizzato per generare immagini realistiche da una descrizione testuale. Questo tipo di strumento si basa su un algoritmo di deep learning che è stato addestrato su un ampio set di dati di immagini e le relative descrizioni.

I generatori di immagini AI possono essere utilizzati, come già detto, per vari scopi, come generare ispirazione per i tuoi progetti creativi, visualizzare le tue idee, esplorare diversi scenari e concetti o semplicemente per divertirti con l’IA.

Puoi utilizzare i generatori di immagini AI per creare rapidamente immagini di paesaggi, animali, oggetti, personaggi, modelli 3D o qualsiasi altra cosa tu possa immaginare e modificarli con varie opzioni e dettagli di personalizzazione.

Iniziamo il nostro percorso tra le varie applicazioni che utilizzano l’ AI per generare immagini.

Dall-E2

generatori di immagini
Dall-E2, il potente nonché famosissimo generatore di immagini sviluppato da OpenAI, lo stesso team che ha creato GPT-3, il miglior algoritmo di apprendimento automatico del linguaggio naturale.

Grazie a questo applicativo è possibile generare immagini e opere d’arte originali e realistiche da una semplice descrizione testuale. L’applicativo può combinare concetti, attributi e stili differenti.

Uno dei punti di forza di Dall-E2 sta nella possibilità di utilizzare il classico pennello per aggiungere dettagli alle immagini create come ombre, luci, colori, trame, ecc.
Vantaggi:

  • generazione di più immagini alla volta
  • immagini di alta qualità ed accuratezza
  • possibilità di modificare l’immagine generata
  • filtro per evitare la generazione di immagini per adulti ed orientate all’odio o minaccia

Midjourney

generatori di immagini midjourney
Midjourney, premiato al concorso di belle arti alla Colorado State Fair, con il dipinto intitolato “Théâtre d’Opéra Spatial”, Midjourney è sicuramente, al pari di Dall-E2, uno dei migliori generatori di immagini AI, con funzionalità complete e generazione di immagini estremamente veloce.

Molti artisti usano Midjourney per generare le immagini che utilizzano come ispirazione per il loro lavoro.
Vantaggi:

  • veloce curva di apprendimento
  • veloce nel generare immagini
  • genera immagini di alta qualità e dettaglio
  • produce 4 immagini alla volta

 

Jasper Art

Jasper ART logo- generatori immagini AI

Jasper Art, ottimo per la creazione di immagini in stili differenti. Jasper Art è la nuova funzionalità di Jasper AI introdotta nell’agosto 2022 e da allora ha guadagnato molta popolarità. Questo generatore AI può creare immagini e opere d’arte in pochi secondi.

Uno dei punti di forza di Jasper Art è che tutte le immagini generate con esso sono completamente prive di watermark. Lo strumento è costantemente aggiornato per migliorarne le funzionalità.
Vantaggi:

  • Crea immagini uniche illimitate
  • Non presenta il watermark sulle immagini
  • Sono disponibili vari stili
  • Crea immagini da semplici descrizioni non molto dettagliate
  • Genera quattro immagini alla volta
  • Ha un costo di $20/mese per singolo utente

Starry AI

starryai logo - generatori di immagini

Starry AI, ideale per generare immagini e NFT. Simile alla maggior parte degli altri generatori di immagini AI, Starry AI ti dà la proprietà delle immagini che generi. Ciò significa che puoi utilizzare le immagini dove vuoi, per uso personale o commerciale. Il suo principale punto di forza è che è completamente gratuito, non richiede alcun input da parte dell’utente e può elaborare immagini con algoritmi di apprendimento automatico. La tecnologia è in costante miglioramento, ma ci sono già incredibili esempi di creatività generati tramite l’app.
Vantaggi:

  • Oltre 16 stili
  • Attribuisce all’utente la completa proprietà dell’immagine
  • Semplice interfaccia utente
  • Generatore di NFT gratuito

Wombo Dream

dream by wombo screenshot

Dream by Wombo, ottimo per i principianti. A differenza di altri generatori di immagini AI, questo tool offre la creazione di immagini illimitate senza alcuna restrizione sulle sue funzionalità e senza alcun costo. Questo generatore di intelligenza artificiale è l’opzione migliore per le persone con un budget limitato o per gli studenti ancora nel processo di studio e formazione.
Vantaggi:

  • Interfaccia mobile friendly
  • Molteplici stili disponibili
  • Proprietà delle immagini generate
  • Immagini ad alta definizione
  • Abilita gli artwork alla vendita come NFT

NightCafè Studio

nightcafè studio screenshot

Nightcafe, ideale per creare immagini creative e autentiche tramite parole semplici. Usi le parole inglesi più elementari per generare foto personalizzate che rappresenteranno esattamente ciò che desideri.

Inoltre, Nightcafe ha diversi stili e creatività utili per generare arte digitale versatile. Ad esempio, l’avanzatissimo sistema di deep learning ti consente di convertire le foto della vita reale in un capolavoro artistico.

L’interfaccia del sito web accattivante e conveniente consente a chiunque di creare e migliorare le immagini con un solo clic. Inoltre, ogni creazione che fai viene salvata in modo permanente nel tuo account, quindi non devi preoccuparti di archiviarla separatamente.
Vantaggi:

  • Molteplici stili disponibili
  • Crea la tua comunità AI personale
  • Generatore di logo
  • Generazione immagini ad alta e bassa risoluzione

Deep AI

generatori di immagini AI - deep ai

Deep AI, potente per generare immagini uniche che mira a fornire la creazione di immagini open source, realistiche che mantengono un’alta risoluzione.
Con Deep AI puoi creare immagini illimitate e nessuna sarà uguale a quella precedente. Si concentra sul fornire varietà e diversità ai suoi utenti. Inoltre, puoi personalizzare la quantità di dettagli in ogni immagine, incluse trame e colori.
Vantaggi:

  • Immagini vettoriali indipendenti dalla risoluzione
  • Colorizzazione immagini
  • StyleGAN
  • BigGAN
  • CartoonGAN

Photosonic

photosonic

Photosonic, ideale per generare immagini per blogger e content creator. Alle spalle di Photosonic vi è un potente strumento di scrittura AI chiamato Writesonic. L’applicativo prevede due distinte modalità per creare un’immagine AI, puoi inserire la solita e consueta descrizione per creare un’immagine o semplicemente utilizzare un’immagine per trasformarla in un’arte unica.

Photosonic utilizza il modello di diffusione latente, che trasforma un’immagine casuale in un’immagine coerente basata sulla descrizione data. Supporta anche diversi stili artistici. L’applicativo prevede due opzioni di prezzo: quello base costa $ 10 al mese e ti dà 100 crediti, mentre quello illimitato costa $ 25 al mese e ti offre crediti illimitati.
Vantaggi:

  • Restauro automatico del volto
  • Rimozione del background
  • Assenza del watermark
  • 15 crediti gratuiti per generare le tue immagini

Stable Diffusion

stable diffusion - generatori di immagini

Stable Diffusion, applicativo molto potente per generare immagini fotorealistiche. Realizzata dall’ azienda Stability AI,specializzata nella creazione di diverse tecnologie AI, questo tool si basa su tecniche di deep learning e algoritmi avanzati per creare immagini della migliore qualità in pochissimo tempo. Le immagini che crei con esso saranno accurate e dettagliate in base alla descrizione inserita.

Vantaggi:

  • Immagini di alta qualità in pochi secondi
  • Generazione di immagini fotorealistiche
  • Il prompt dispone 9 milioni di suggerimenti
  • Utilizzo di vari parametri

Ninja Upshot

Prepariamoci quindi a lavorare fianco a fianco con l’IA, poiché questa tendenza dominerà tutto il 2023. Dalla generazione di codice, test automatizzati, distribuzione e correzione di bug fino alla generazione di contenuti e all’automazione delle attività di routine, l’IA sarà dilagante a partire proprio da quest’anno.

Secondo Gartner, l’uso dell’intelligenza artificiale nello sviluppo del software crescerà in modo significativo entro la fine del decennio. Entro il 2030, l’80% della forza lavoro interagirà quotidianamente con strumenti di intelligenza artificiale, rispetto a meno del 10% di oggi.

Ma affinché ciò accada, i team devono concentrarsi sulla collaborazione tra uomo e macchina.

I processi automatizzati trarranno vantaggio dalla velocità e dalla precisione dell’intelligenza artificiale, mentre gli esseri umani si concentreranno maggiormente sull’esecuzione di attività specializzate e creative come la progettazione e l’esperienza utente.

In questo modo, i team possono migliorare la produttività e l’efficienza.