Prende forma la prima edizione dell’INFLUENCE DAY, l’evento per approfondire il mondo dell’influencer marketing attraverso gli occhi e le voci dei protagonisti del settore.
Ideato da FLU, business unit di Uniting Group, INDA sarà una giornata di formazione esperienziale grazie alla presenza dei creator più importanti d’Italia che, il 10 novembre all’interno della location milanese ‘Magna Pars’, ricopriranno il ruolo di speaker d’eccezione.
“Non potevamo chiedere di meglio per la prima edizione dell’INFLUENCE DAY, che promette un palinsesto davvero di primo livello sia per le ‘voci’, che per i contenuti” afferma Chiara Dal Ben, Marketing & Innovation Director di FLU, Part of Uniting Group.
“Temi come Metaverso, Avatar 3D, Infotainment, Edutainment, novità e approfondimenti sugli aspetti legal, Virtual Influencer verranno raccontati da chi li vive e li studia ogni giorno”.
Tantissimi i nomi di spicco: da Gabriele Vagnato, comico e creator con oltre 4 milioni di follower, allo youtuber vincitore dell’Isola dei Famosi Awed™ e Marco Cartasegna, Founder e direttore di Torcha.
Da Paola Di Benedetto, modella e apprezzatissima conduttrice televisiva-radiofonica, a Pow3r, uno dei gamer più seguiti e amati del panorama italiano. E ancora: Catherine Poulain, famosa influencer e DJ, Cooker Girl (Aurora Cavallo), fenomeno emergente nel mondo cooking dei social, tra i top creator di Giallozafferano e Benedetta De Luca, ambassador indiscussa della body positivity e gender e inclusion editor di The Wom.
Impossibile elencare tutti gli ospiti, per una lista che vede, tra gli altri, anche Elisa Maino, Mattia Stanga, Dangiuz, Riccardo Dose, Rosy Chin, Alessia Lanza, Rafael Nistor, Muriel, Beatrice Gherardini, Yuniho, Nefele e Cameron-James Wilson.
Un palinsesto importante, frutto anche del coinvolgimento di media partner d’eccellenza che hanno scelto da subito di sposare l’iniziativa: Giallozafferano, il food media brand leader in Italia e The Wom, il social magazine 100% inclusivo che parla alle giovani millennial e alla generazione Z e delle talent agency Doom Entertainment, Wannabe, WebStarsChannel, Oneshot, TeamWorld, Sparkle e Ehappen.
INDA, inoltre, potrà contare sulla preziosa collaborazione come partner tecnico di TechStar, realtà italiana Metaverse Enabler che sviluppa soluzioni di Metaverso per accompagnare le aziende nella loro Virtual Transformation.
Partecipa con lo sconto dedicato alla community Ninja
Per scoprire il palinsesto dettagliato sono già stati lanciati il sito ufficiale e i canali social (Facebook, Instagram e LinkedIn), che permetteranno di rimanere sempre aggiornati sulle novità legate all’evento e, naturalmente, di acquistare i ticket per la partecipazione.
Alla community Ninja è dedicato uno sconto sul biglietto di ingresso: inserisci il codice NINJA30 in fase di acquisto per aggiudicarti la riduzione del prezzo.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2022/10/influence-day-influencer-marketing.jpg6651000Fabio Casciabancahttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngFabio Casciabanca2022-10-12 13:00:242022-10-13 18:31:56La prima edizione dell'INFLUENCE DAY, l’evento per approfondire il mondo dell’influencer marketing
Meta ha annunciato la Creator Week 2022, il secondo evento che si concentrerà sui creatori di reel. Si terrà nella prima metà di novembre di quest’anno.
Meta Creator Week 2022
L’evento è stato pensato per aiutare i creatori a capire meglio come utilizzare gli strumenti di Facebook e Instagram per costruire una presenza online e monetizzare il proprio lavoro.
Come spiegato da Meta: “Siamo impegnati ad aiutare i creatori a far crescere la loro comunità e a guadagnarsi da vivere sulle nostre piattaforme. Mentre lavoriamo verso il metaverso, i nostri investimenti mirano a dotare i creatori di strumenti, formazione e risorse all’avanguardia, necessari per costruire il successo creativo e finanziario, ora e in futuro“.
Meta sa bene che, se vuole che davvero il suo metaverso sia un successo, avrà bisogno di creator all’avanguardia che contribuiscano alla costruzione e all’evoluzione dei suoi mondi VR. Infatti, anche se l’azienda può ovviamente contare su grandi risorse e un team interno formidabile, sarà la partecipazione di artisti provenienti da uno spettro più ampio a creare le esperienze più coinvolgenti e coinvolgenti.
La lezione arriva da Snap rimane il leader nello spazio AR, perché ha costruito una validissima piattaforma per la collaborazione e la creazione, e con Meta che vuole usare Horizon Worlds come ponte verso il metaverso, questo sarà probabilmente l’obiettivo principale delle sue presentazioni di prossimo livello all’evento.
Cosa c’è di nuovo nella Creator Week di quest’anno
L’anno scorso, l’evento della Creator Week aveva un’attenzione più generica su Instagram, ma con i reel che stanno diventando una parte importante dell’ecosistema di Facebook, questo nuovo evento della Creator Week avrà un focus più centrato e presenterà una serie di star della piattaforma, provenienti da entrambe le applicazioni, che forniranno informazioni sul loro processo creativo e commerciale.
Tra questi creatori ci saranno @karenxcheng, il cui uso sempre creativo di reels l’ha resa leader nel settore e le ha fatto guadagnare oltre 1,2 milioni di follower su IG, e @kelladactyl, che ha anch’egli utilizzato approcci creativi ai contenuti per diventare una delle principali star della piattaforma.
Meta ha dichiarato che le attivazioni della Creator Week si terranno a Bali, San Paolo, Londra e Delhi.
Delhi, in particolare, è un luogo di grande interesse, perché con l’uscita di scena di TikTok in India, a causa di un divieto governativo, la corporate di Facebook ha avuto più spazio per crescere, diventando un’opzione video fondamentale per i creatori indiani emergenti.
I partecipanti potranno anche sintonizzarsi sugli eventi della Creator Week e sui resoconti tramite @Creators su Instagram e la pagina Meta for Creators su Facebook.
E potrebbe valere la pena sintonizzarsi: Reels rappresenta già il 20% di tutto il tempo trascorso su Instagram, e Meta è chiaramente intenzionata a far sì che sempre più persone consumino i contenuti di Reels, in qualsiasi modo, in entrambe le app.
Affidarsi a Reels, quindi, potrebbe essere una scelta intelligente per le strategie di marketing e, forse, raccogliere un paio di consigli e appunti alla Creator Week potrebbe dare una nuova prospettiva sulle opzioni per crescere.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2022/10/meta-annuncia-la-creator-week-2022.jpg6771144Fabio Casciabancahttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngFabio Casciabanca2022-10-10 12:30:142022-10-10 10:29:34Meta annuncia la Creator Week 2022: focus sui creatori di Reel
Dopo l’estate le occasioni si moltiplicano: networking, formazione, eventi e aggiornamento continuo si concentrano nell’ultimo quarter dell’anno.
Il digital è un settore ad alta competitività e aziende e operatori devono essere “sempre sul pezzo” intercettando i trend in ascesa (come fa NBA puntando sul Fan Engagement e Christie’s col suo marketplace NFT).
Occhi aperti, quindi, sui consigli per migliorare le proprie strategie (puoi farlo con i nostri webinar gratuiti) e orecchie tese sul formato audio, uno dei trend in più forte ascesa negli ultimi anni.
E, tra un evento dal vivo (come l’eEcommerce HUB il 7 ottobre) e una sessione di aggiornamento, rifocilliamo la mente con un po’ di sana creatività che abbiamo raccolto qui con più di 30 campagne creative, direttamente dai brand a cui siamo più affezionati.
Puoi ascoltare queste e le altre notizie selezionate per i nostri abbonati tra oltre 30 fonti internazionali anche in formato podcast.
Per partecipare all’appuntamento con uno sconto del 50% acquista il biglietto qui.
Migliora la tua strategia social
Ninja Academy ha programmato un nuovo ciclo di webinar gratuiti per tutti coloro che vogliono mettere in pratica la teoria e farla funzionare. Segna in agenda i prossimi due appuntamenti:
Martedì 4 Ottobre ore 13:00
Come diventare virali con i video: il caso Un Terrone a Milano
Giovedì 6 Ottobre ore 13:00
La lista della spesa del Social Media Manager: ingredienti per il successo
I mondi virtuali di Walmart sono rivolti ai clienti più giovani e consentono ai giocatori di Roblox di collezionare merce virtuale, partecipare a concerti dal vivo e contest e altro ancora.
Nuovo logo per Mulino Bianco
Il marchio, protagonista da oltre 45 anni della prima colazione degli italiani, rinnova il suo look.
6 Corsi completi con i migliori esperti e un mentor dedicato. L’eCommerce Factory è a numero chiuso: iscriviti ora.
► WEBINAR PRO ◄
Perché è necessario passare a Google Analytics 4 e come transitare da Universal Analytics a Google Analytics 4. Puoi rivedere il webinar qui.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2022/10/weekly-recap.jpg6001200Fabio Casciabancahttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngFabio Casciabanca2022-10-03 11:05:072022-10-10 10:21:51Le notizie Ninja della settimana che potresti aver perso
Tutti vorremmo avere successo in un settore ad alta competitività come quello dei social media. L’unico modo per riuscirci è mettere in pratica la teoria e fare esperienza concreta con strategie social che ce l’hanno fatta.
Per far crescere un marchio non basta essere esperti di social media: occorre essere abili nella progettazione e nell’implementazione di una strategia a 360 gradi. In questo senso, promuovendo i valori dell’azienda e coinvolgendo le community di potenziali clienti con contenuti mirati, è possibile migliorare la brand awareness.
I nuovi Live Event di Ninja Academy
Per raggiungere questi e altri obiettivi, Ninja Academy – in occasione del lancio della nuova edizione della eCommerce Factory (in partenza il 22 ottobre) e della Social Factory (in partenza il 26 novembre) – ha programmato un nuovo ciclo di webinar gratuiti indirizzato a tutti coloro che vogliono mettere in pratica la teoria e a farla funzionare per la propria azienda o i propri clienti.
Un serie di eventi live per conoscere le migliori pratiche e le strategie più efficaci che nel tempo hanno portato effettivamente dei risultati.
Le dirette sono dedicate a social media manager, digital strategist, brand manager, community manager, marketing manager e a tutti quei freelance che vogliono imparare a progettare e realizzare una media strategy completa.
I focus principali delle Free Masterclass:
Imparare ad analizzare la propria identità
Conoscere lo skillset adatto per essere un buon social media manager
Affinare la capacità di riconoscere gli errori che frenano la tua strategia
Aumentare la consapevolezza dei punti di forza del brand per valorizzarli
Imparare le best practice a cui ispirarsi per ottimizzare una social media strategy
Lo scopo dei Live Event è proprio quello di far conoscere gli errori da evitare e le best practice da seguire per migliorare la propria presenza, partendo dall’analisi delle pagine. Si parte con il primo webinar il 28 settembre: gli esperti Chiara Landi, Head of Digital Department Pro Format, e Simone Mariani, Digital Marketing & eCommerce Manager Gruppo Tuo – insieme al CEO e Founder di Ninja Mirko Pallera – analizzeranno in diretta le pagine che saranno inviate attraverso il form di registrazione: inviaci anche la tua!
Mercoledì 28 settembre ore 13:00
Your Social Media Check up
Cosa funziona e cosa non funziona nella tua Social Strategy
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2022/09/your-social-media-check-up-1.jpg569864Giuseppe Tempestinihttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngGiuseppe Tempestini2022-09-26 14:16:212022-09-30 11:03:414 Free Webinar per migliorare la tua strategia social
La Borsa del Cavolo di Esselunga è diventata subito un must have.
Dopo le coloratissime sneaker di Lidl e la capsule collection di Eurospin, la shoulder bag del concorso “Cavolo, che borsa!” ha fatto impazzire gli utenti di Instagram.
Lanciata dalla talent di Instagram, Camilla Boniardi, meglio conosciuta come Camihawke, la borsa con tracolla ha proprio la forma e l’aspetto di un ortaggio: il cavolo, appunto.
L’influencer ha immaginato e mostrato un outfit al quale abbinare l’ambito trofeo: una sorta di “insalata di vestiti”.
Le borse-cavolo esaurite in 3 minuti
Per aggiudicarsi uno dei 99 prodotti in edizione disponibili, Esselunga ha lanciato un contest su Instagram il 21 settembre. Era sufficiente seguire i pochi semplici passaggi indicati in questo form:
registrarsi al concorso nell’area dedicata, compilando in ogni sua parte i campi, indicati come obbligatori, presenti nell’apposita maschera elettronica (a titolo esemplificativo nome, cognome e indirizzo e-mail, etc…)
accettare la partecipazione al concorso mediante l’approvazione del regolamento e prendere visione dell’informativa per il trattamento dei dati, ultimando per intero la modalità di registrazione secondo quanto indicato sul sito.
Come accaparrarsi la Borsa del Cavolo di Esselunga
Non sei riuscito a essere tra i velocissimi e fortunati vincitori della borsa in edizione limitata di Esselunga? Non è il caso di disperarsi: c’è ancora una possibilità di sfoggiare l’ambito oggetto del desiderio agli aperitivi con le amiche.
Oltre al contest in cui i 99 prodotti disponibili sono andati immediatamente esauriti in soli tre minuti, è infatti prevista l’estrazione di una ulteriore Shoulder Bag del valore di € 286,88 + IVA, il 30 settembre, tra tutti coloro che si saranno registrati al servizio.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2022/09/borsa-del-cavolo-di-Esselunga.jpg532991Fabio Casciabancahttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngFabio Casciabanca2022-09-23 08:32:302022-09-25 19:56:15La Borsa del Cavolo di Esselunga esaurita in pochi minuti
Anche Meta si sta preparando a gestire il flusso di informazioni e condivisioni di contenuti per le elezioni italiane di settembre.
In prossimità del giorno delle elezioni, l’azienda attiverà dei promemoria per informare le persone e reindirizzarle al sito web del Ministero dell’Interno.
Nel frattempo, sta collaborando con fact-checker indipendenti per aiutare le persone ad accedere a informazioni affidabili sulle elezioni e ridurre la diffusione di disinformazione e ha attivato un centro operativo virtuale al fine di identificare potenziali minacce in tempo reale e prendere provvedimenti in tempi rapidi.
“Negli ultimi anni, abbiamo aumentato i nostri sforzi per combattere la disinformazione investendo in team, tecnologie e partnership per garantire la sicurezza delle persone che utilizzano le piattaforme di Meta” si legge nel comunicato stampa ufficiale. “Questi sforzi si stanno intensificando con l’avvicinarsi delle elezioni e il nostro lavoro per proteggere l’integrità delle nostre piattaforme continuerà anche dopo il voto“.
Rimuovere contenuti che violano le policy della piattaforma sulla disincentivazione al voto, ad esempio post che scoraggiano le persone ad andare votare, è una delle numerose risposte contro
potenziali interferenze nel processo elettorale. Meta adotta anche diverse misure per prevenire i discorsi d’odio o l’incitamento alla violenza.
Attualmente, il 99,7% degli account falsi che Facebook rimuove vengono eliminati dall’intelligenza artificiale prima ancora che vengano segnalati dagli utenti. Inoltre, vengono bloccati network che utilizzano account falsi in modo coordinato per influenzare il dibattito pubblico.
È stato anche attivato un centro operativo virtuale per le elezioni dedicato all’Italia, un’iniziativa implementata a partire dal 2018, che riunisce esperti di tutta l’azienda: persone
specializzate in intelligence, data science, ingegneria, ricerca, attività operative, policy e team legali. Questi team lavorano insieme per identificare in tempo reale potenziali minacce sulle piattaforme, accelerando i tempi di risposta.
Collaborare con le Istituzioni
Meta sta collaborando con il Ministero dell’Interno per informare le persone in vista delle prossime elezioni. Verranno pubblicati dei promemoria elettorali su Facebook che reindirizzeranno gli utenti al sito web del Ministero dell’Interno dove potranno trovare informazioni attendibili sulle elezioni.
Su Instagram gli utenti avranno invece a disposizione 3 nuovi adesivi creati dalla talentuosa illustratrice e artista multidisciplinare, Olimpia Zagnoli, per ricordare l’importanza del voto.
Facendo un clic sugli adesivi condivisi nelle Storie Instagram, le persone potranno accedere al sito web del Ministero dell’Interno e ottenere, ancora una volta, informazioni sulle elezioni.
“Ho contribuito a questo progetto nel tentativo di ricordare a tutti l’importanza del voto e l’ho fatto usando la forma che mi riesce meglio: il disegno. Le immagini che ho scelto sono vivaci e colorate e rappresentano un segno di speranza per il futuro”, ha spiegato Olimpia.
Combattere la disinformazione
Per verificare la veridicità dei post segnalati e assicurarci che non violino gli Standard della Comunità, Meta collabora con organizzazioni indipendenti di fact-checking: Pagella Politica, Facta e Open.
Quando i fact-checker segnalano un post come falso, viene ridottala visibilità su Facebook e Instagram e aggiunta un’etichetta con un link del fact-checker che offre alle persone maggiori informazioni sul contenuto analizzato.
Poiché i messaggi su WhatsApp utilizzano la crittografia end-to-end, la disinformazione su WhatsApp viene combattuta attraverso misure atte a ridurre la viralità dei messaggi.
I messaggi inoltrati su WhatsApp sono identificati da un tag. Dal 2020, i messaggi che sono stati inoltrati cinque o più volte possono essere inoltrati a una sola chat, e questo ha portato a una riduzione globale del 70% del numero di messaggi inoltrati di frequente.
Quest’anno, è stato introdotto un nuovo limite per inoltrare i messaggi su WhatsApp: adesso, ogni messaggio inoltrato può essere inoltrato nuovamente a un solo gruppo WhatsApp alla volta.
Trasparenza negli annunci pubblicitari
Nel 2018 sono stati lanciati diversi strumenti di trasparenza per le inserzioni su temi politici ed elezioni su Facebook e Instagram.
Dal 2019, viene infatti richiesto agli inserzionisti che desiderano pubblicare annunci su temi sociali, elezioni o politica in Italia di completare un processo di autorizzazione e includere il disclaimer “Finanziato da” su questi annunci.
Tutti i post con il disclaimer “Finanziato da” confluiscono nella Libreria delle Inserzioni, nella quale rimangono archiviati per sette anni. Questo strumento è accessibile a tutti e fornisce informazioni dettagliate sugli annunci politici, tra questi l’account che ha creato l’annuncio, i dati demografici del pubblico e una stima dell’investimento.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2022/09/adesivi-meta-elezioni-2022.jpg539850Fabio Casciabancahttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngFabio Casciabanca2022-09-20 13:57:122022-09-22 09:09:11Come Meta si sta preparando alle elezioni italiane del 2022
Unicode Consortium, l’organizzazione che gestisce il catalogo ufficiale delle emoji per gli smartphone, ha pubblicato martedì lo standard Unicode 15.0 con 31 nuove emoji, tra cui una mano che spinge, una faccia che trema (o I’m SHOOK), un alce, un’oca, il tanto atteso cuore rosa e una scritta Wi-Fi/wireless.
Abbiamo visto per la prima volta alcune illustrazioni di queste 31 emoji, uno dei numeri più bassi di espansione del catalogo negli ultimi anni, a luglio.
Ora che sono state approvate, i produttori di smartphone, di sistemi operativi e di app implementeranno le loro versioni per portarle sui dispositivi. A tal fine, Google ha già pubblicato queste ultime emoji con il suo font Noto per il web, in modo che gli sviluppatori possano incorporarle facilmente nei loro progetti.
Image Credits: Emojipedia
Il gigante dei motori di ricerca ha dichiarato che le nuove icone saranno disponibili entro la fine dell’anno su Android e il prossimo anno su altri prodotti Google.
Oltre alla versione a colori del font Noto aggiornato, l’azienda ha pubblicato anche una versione monocromatica rinnovata del font con nuove emoji. Google ha lanciato per la prima volta le emoji monocromatiche all’inizio di quest’anno, in omaggio a quelle dei vecchi telefoni cellulari.
Inoltre, Google sta rilasciando la sua prima serie di emoji animate, alcune delle quali sono già disponibili nell’app dell’azienda.
L’azienda sta anche adottando lo standard COLRv1, che consente di modificare parti delle emoji. Ad esempio, è possibile provare questa demo con la papera per mescolare i colori delle diverse parti e creare una nuova versione. Attualmente, il supporto per COLRv1 è disponibile solo in Google Chrome e Microsoft Edge, mentre il supporto per Firefox è in arrivo.
Image Credits: Google
Non è ancora possibile inviare queste emoji remixate attraverso le app di messaggistica ma Google permetterà di “mescolarne” i colori: ad esempio, mescolando una rosa rossa con un cuore giallo si ottiene una rosa gialla.
Contiamo di vedere presto implementazioni aggiornate da parte di Apple, Samsung e Microsoft.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2022/09/nuove-emoji-personalizzabili.jpg576999Redazionehttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngRedazione2022-09-14 15:00:542022-09-14 12:14:53Oche, alci e simbolo del Wi-Fi: arrivano 31 nuove emoji e saranno personalizzabili
Sostenuta da investitori come Snap, Chanel, Goldman Sachs Asset Management e Alibaba Group Holding, Perfect Corp offre ai consumatori e ai brand sofisticati strumenti di prova (essenzialmente filtri AR) che consentono ai clienti di testare virtualmente i prodotti di bellezza da casa propria.
La piattaforma di intelligenza artificiale di Perfect Corp, addestrata su centinaia di milioni di volti, è in grado di analizzare la qualità della pelle degli utenti, di abbinare l’esatta tonalità della pelle a un prodotto corrispondente e di sovrapporre cosmetici e accessori.
E presto il programma potrà anche etichettare i tratti della personalità degli utenti. È quest’ultima caratteristica a presentare le possibilità più distopiche.
Un’ad online per l’AI Personality Finder di Perfect Corp
Di recente, Perfect Corp ha lanciato un AI Personality Finder, che promette di leggere i tratti del viso per “trovare indizi” sul tipo di persona, di conseguenza, sul tipo di prodotti che questa persona potrebbe acquistare.
In pochi secondi l’app restituisce un profilo basato esclusivamente sui tratti somatici del viso.
Secondo l’algoritmo di Personality Finder, la distanza tra il naso e la bocca, combinata con gli zigomi, la forma e la distanza degli occhi a mandorla e altri attributi facciali, riesce a identificare i tratti emotivi di una persona, se questa sia più o meno estroversa, nevrotica o orientata all’attivismo sociale.
Questi dati, una volta inseriti nel sistema di algoritmi di Perfect Corp, concesso in licenza da aziende diverse come Google, Meta e Aveda, mostrano una serie di cosmetici generici.
Questi prodotti sono suggerimenti provvisori per futuri clienti aziendali, ma è facile immaginarli sostituiti con prodotti reali di clienti esistenti come L’Oréal, Macy’s, Estée Lauder o Nars. E Perfect Corp ha chiaramente aspirazioni che vanno ben oltre la vendita di rossetti e fard.
Dimmi che volto hai e ti dirò cosa comprare
“In base alla forma degli occhi, alla distanza delle sopracciglia e alle dimensioni del naso, possiamo intuire che tipo di caffè vi piace“, ha dichiarato Alice Chang, CEO di Perfect Corp durante un webinar del 2021. “Guardiamo il viso e diventiamo indovini. Se comprendiamo la personalità di un volto, possiamo consigliare qualsiasi tipo di prodotto“.
Anche se le parole della Chang sembrano ancora fantascienza, le raccomandazioni di prodotti basate su valutazioni biometriche sono un nuovo settore in rapida crescita per Perfect Corp.
Oggi la sua suite di strumenti di riconoscimento facciale, alimentata da AR e intelligenza artificiale, è abbastanza sofisticata da eseguire una diagnostica completa della pelle, analizzare 89.969 tonalità di pelle e fornire una mappatura iperrealistica per cosmetici, colore dei capelli, peli del viso e accessori di moda.
Secondo l’azienda, le prossime espansioni riguarderanno la chirurgia estetica, l’odontoiatria e le videoconferenze.
Nell’ultimo decennio, i rapporti tra le aziende tecnologiche, brand e i rivenditori di prodotti di bellezza sono diventati sempre più complessi.
Nel 2020 Ulta Beauty, un rivenditore statunitense di cosmetici, prodotti per la cura della pelle e profumi, ha stretto una partnership con Google per offrire prove virtuali a domicilio di prodotti di bellezza.
Nel 2021, Snap ha integrato gli strumenti di mappatura facciale di Perfect Corp negli occhiali AR di Snapchat, che marchi come Mac Cosmetics ed Estée Lauder hanno utilizzato per incoraggiare gli utenti a provare e acquistare virtualmente i prodotti in-app.
Man mano che i marchi acquistano fiducia nello sfruttare i big data per fornire agli utenti una personalizzazione più precisa, gli utenti si sono a loro volta abituati a consegnare i dati dei loro selfie per ricevere un livello più elevato di personalizzazione e di consigli.
L’Oréal, uno dei primi utilizzatori della tecnologia biometrica, ha lanciato un’app di prova AR nel 2014.
“Con i dati, l’intelligenza artificiale e le partnership tecnologiche strategiche, ridefiniamo il futuro della bellezza“, ha scritto l’amministratore delegato Nicolas Hieronimus nella relazione annuale dell’azienda per il 2021, anno che ha visto anche la più rapida crescita annuale di L’Oréal dal 1988.
Durante la pandemia, “la tecnologia di prova con AR è passata dall’essere vista come un espediente a strumento indispensabile nel settore della bellezza“, ha dichiarato Kenya Watson, analista di CB Insights.
Fa parte di una spinta più ampia verso la personalizzazione delle raccomandazioni attraverso motori di ricerca e di scoperta alimentati dall’intelligenza artificiale.
Il marchio di tinta per capelli Madison Reed ha riferito che il 38% degli utenti che hanno provato i prodotti virtuali ha effettuato un acquisto, mentre la manicure AR di Sally Hansen ha aumentato del 110% le conversioni.
Le persone di tutto il mondo si affidano a queste esperienze personalizzate per orientarsi verso prodotti per la pelle e la bellezza, e il 56% degli acquirenti intervistati da NielsenIQ afferma che gli strumenti di prova AR aumentano la loro fiducia in un prodotto.
Ma Luke Stark, professore presso la University of Western Ontario che si occupa di ricerca sugli impatti etici, storici e sociali dell’IA, si preoccupa di dove finiscano tutti questi dati. “Le grandi aziende sfruttano i [volti] umani a scopo di lucro“, ha detto, osservando che due anni di blocco di Covid-19 “hanno abituato o costretto le persone a usare di più le loro fotocamere e a fornire più dati“.
I filtri di bellezza, per quanto frivoli, rimangono problematici: “Anche in un contesto divertente, aprono la porta alla raccolta e all’uso diffuso dei volti” man mano che le applicazioni diventano più attente ai desideri degli utenti di selfie raffinati e prodotti personalizzati.
La storia di Perfect Corp
Perfect Corp è stata lanciata nel 2015, quando Alice Chang, autoproclamatasi “amante dei selfie”, ha lasciato l’incarico di CEO dell’azienda di software multimediale CyberLink, con sede a Taiwan. La donna immaginava un mercato enorme per “l’abbellimento in tempo reale in app“, ma la strada è stata in salita. Gli investitori (soprattutto uomini) non riuscivano a comprendere le potenzialità del suo prodotto.
Si sono però lasciati convincere dai numeri: a tre mesi dal lancio, l’applicazione YouCam Makeup di Perfect Corp contava un milione di download (da allora è stata scaricata oltre 100 milioni di volte). Quasi subito è apparso evidente il potenziale di guadagno di una mappatura accurata del viso e di una sovrapposizione del make-up, alimentata dall’intelligenza artificiale.
“Stiamo cercando di farvi sentire come se vi steste truccando davvero, invece di mettere un filtro o sfocare la vostra foto per farla sembrare bella“, ha dichiarato Chang a una rivista taiwanese.
Con i riconoscimenti e le collaborazioni alla Settimana della moda, è aumentato anche l’interesse degli investitori. A marzo 2022, Perfect aveva raccolto 100 milioni di dollari.
Oggi le app di Perfect Corp hanno oltre 1 miliardo di download e 420 marchi e partner globali. Il suo software è utilizzato dai marchi di prodotti per la cura dei capelli Madison Reed e Aveda per le prove di tintura, da Meta e Snap per le prove di cosmetici su Instagram e Snapchat e da Clinique e Tarte per l’abbinamento dei colori dei cosmetici.
Ma l’azienda è soprattutto un incubatore di potenti strumenti di intelligenza artificiale.
“L’intelligenza artificiale garantisce che il cliente sia abbinato a un prodotto perfetto“, ha dichiarato Louis Chen, vicepresidente esecutivo e responsabile della strategia. Ha sottolineato che gli strumenti dell’azienda eliminano i “punti dolenti” dello shopping online: “Può essere difficile individuare il prodotto e la tonalità più adatti alla propria carnagione. La personalizzazione è al centro di tutte le nostre soluzioni“.
Nel 2021, il settore della bellezza personalizzata è stato valutato 41,9 miliardi di dollari (circa il 17% del mercato cosmetico globale) e si prevede che raggiungerà 143,6 miliardi di dollari entro il 2030.
“È una forma di ricerca di mercato davvero intima“, ha dichiarato Sarah Broyd, partner associato di Clarkston Consulting che lavora con marchi di bellezza globali. “I clienti forniscono questi dati scansionando letteralmente la loro pelle“. I team di ricerca e sviluppo dei marchi utilizzano queste informazioni per sviluppare nuovi prodotti e strategie di marketing.
Poiché i clienti hanno imparato ad affidarsi agli strumenti di prova digitali durante la pandemia, i marchi hanno iniziato ad acquisire startup tecnologiche di bellezza a destra e a manca. “Molte grandi aziende non stanno sviluppando questa tecnologia internamente, ma si sono affrettate ad aggiornarsi [duranteil lockdown] perché la gente non entrava nei loro negozi“, ha detto Broyd.
Lo scorso agosto, ad esempio, il marchio cosmetico Il Makiage, con sede a New York, ha acquisito la startup di imaging computerizzato Voyage81 per perfezionare il suo software di abbinamento dei fondotinta, per 40 milioni di dollari.
A giugno Walmart ha acquisito Memomi, una startup che si occupa di far provare gli occhiali in AR. Anche gli investitori si stanno occupando con attenzione di questo mercato: secondo Retail Dive, nel 2021 le startup del settore bellezza e cura della persona hanno raccolto 3 miliardi di dollari, con un aumento del 650% rispetto al 2011.
In autunno Perfect Corp dovrebbe quotarsi alla Borsa di New York attraverso un accordo da 1,02 miliardi di dollari con una società di acquisizione speciale.
Nonostante il mercato delle SPAC sia in crisi, Michael Klausner, professore di legge dell’Università di Stanford ed esperto di SPAC, ha affermato che l’operazione di Perfect ha “ragionevoli possibilità di chiudersi”, in base alla probabilità che l’azienda soddisfi il requisito minimo di 125 milioni di dollari in contanti.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2022/09/perfect-corp-immagine-di-copertina.jpg639981Fabio Casciabancahttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngFabio Casciabanca2022-09-13 10:55:012022-09-14 12:08:25Il lato oscuro dei selfie: dati biometrici ed emozioni per venderci prodotti
Lo scenario distopico si è avverato: i politici sono su TikTok!
Montgomery Burns è il celeberrimo personaggio de I Simpson, proprietario della centrale nucleare di Springfield e dispotico capo di Homer. Nell’immaginario creato da Matt Groening è anche l’uomo più vecchio della città e leader della locale sezione del Partito Repubblicano.
In una puntata della stagione 6 (“Who Shot Mr. Burns” – Parte 1) Mr. Burns si presenta dal direttore Skinner vestito da giovane, con tanto di cappellino e t-shirt grunge. Skinner, che lo riconosce subito, gli chiede come creda che un uomo di 104 anni possa davvero assomigliare a un suo studente delle elementari.
Il celebre frame di questa puntata è diventato, negli anni, una tra le più diffuse base meme.
L’Effetto Burns e i politici su TikTok
Chiameremo “Effetto Burns” quella parte di comunicazione politica che viene creata per un target giovane e il cui risultato rasenta spesso il cringe.
La campagna elettorale per le elezioni politiche italiane 2022 ci offre numerosi casi di Effetto Burns, tra i più celebri: lo sbarco di Silvio Berlusconi su Tik Tok, il messaggio di Carlo Calenda che elenca tutti i luoghi comuni della piattaforma e il video inaugurale di Matteo Renzi che sembra una vera e propria parodia di se stesso; molto si è detto e scritto riguardo l’uso che la politica italiana sta facendo dei social media per parlare al pubblico dei Millennial e alla sfuggente Generazione Z.
Quale deve essere il tone of voice giusto? Come ci si presenta? Cosa interessa veramente ai ragazzi?
Spesso i politici e il loro staff puntano su una strategia di comunicazione che tende a posizionare vicino ai giovani, utilizzando i codici linguistici (stereotipati) dei ragazzi e gestualità e temi “giovanilistici”.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: l’Effetto Burns è assicurato, con le inevitabili trollate degli utenti.
Tra slacktivism e voglia di cambiamento
A scanso di equivoci, e non per difendere i politici italiani su Tik Tok, possiamo dire che parlare a determinati target non è mai stato semplice: c’è innanzitutto da affrontare la disaffezione cronica nei confronti della politica e una rassegnazione generazionale difficile da scalfire con promesse e programmi elettorali.
Alle elezioni politiche italiane 2022 i sondaggisti stimano un’affluenza al voto tra il 65 e 70% e gli under 35 che si recheranno alle urne saranno probabilmente intorno al 50%.
Insomma, ai giovani interessa poco la politica perché si sentono poco rappresentati?
Le ragioni di un fenomeno antico e trasversale alle democrazie occidentali sono molti e vari; perfino “l’attivismo” sociale, che a più riprese negli ultimi 20 anni, aveva preso il posto della vecchia cara funzione della “militanza” sembra venuto meno.
Lo slacktivism (l’attivismo pigro, quello dei copia incolla degli appelli sui social), prende sempre di più il posto della militanza vecchio stile, fatta di iniziative politiche e battaglie a suon di banchetti in centro, manifesti, cortei e volantini.
Non si cada però nell’errore di pensare che la Generazione Z sia indifferente alle cause: i giovani di oggi hanno maggiori probabilità di firmare petizioni, aderire a cause e partecipare a manifestazioni rispetto alle generazioni precedenti.
Anche grazie alla diffusione dei social media, alle app di messaggistica, ai siti web e ai gruppi dedicati, aggregare attorno a cause, e tematiche calde nell’agenda dell’opinione pubblica, oggi è paradossalmente più semplice e immediato di un tempo.
Cari politici su TikTok, parlare ai giovani non significa parlare come i giovani
Per parlare alle generazioni più giovani i politici dovrebbero smettere di scimmiottare i giovani: l’Effetto Burns non aiuta la loro causa ma li rende delle macchiette.
I ragazzi non sono bambini: non esiste un “codice” linguistico per avvicinarsi a loro e renderci più simpatici ai loro occhi.
I ragazzi vogliono, giustamente, essere trattati da adulti anche nel linguaggio: bene dunque essere presenti nelle piattaforme da loro maggiormente fruite ma senza indossare nessun cappellino grunge o inventarsi improbabili saluti.
Per parlare efficacemente ai giovani si potrebbero rivelare, ad esempio, interessi e hobby trasversali che “svecchiano” l’immagine, a patto però che siano autentici.
Gli esempi sono molti e noti, tra tutti citiamo l’ex presidente americano Jimmy Carter, che era un grande frequentatore di festival musicali e aveva un grande rapporto con alcuni idoli dei giovani di allora come ad esempio Willie Nelson, The Allman Brothers, Bob Dylan (per gli appassionati, c’è anche un documentario che si chiama Jimmy Carter: Rock & Roll President).
Oppure Bill Clinton, che guadagnò grande popolarità suonando il sax in diretta al talk show di Arsenio Hall nel 1992.
Insomma, la migliore strategia per parlare ai giovani è semplicemente quella di presentarsi con serietà e in maniera coerente con la propria immagine pubblica, evitando di usare terminologie giovanilistiche e gestualità imbarazzanti, parlando come si farebbe in qualsiasi talk show “per adulti” (ovviamente con i tempi adatti al format di ciascun canale).
La soluzione potrebbe quindi essere più semplice di quello che si immagina: non snaturare il proprio tone of voice ma concentrarsi semmai sui temi che interessano maggiormente un pubblico under.
Siate voi stessi, parlate loro come parlereste a una platea di Confindustria. Magari non vi voteranno ma eviterete imbarazzi e “cringiate” da parte di tutti (non solo dei giovani). Nel modesto panorama della comunicazione politica italiana attuale sarebbe già un buon risultato.
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Grafica di copertina a cura di Silvia Camerani, Venice Bay
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2022/09/politici-su-TikTok.jpeg7201280David Mazzerellihttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngDavid Mazzerelli2022-09-07 09:30:562022-09-08 20:43:27L'Effetto Burns: perché per parlare di politica ai giovani non è necessario fare i giovani
Meta ha lanciato Creators of Tomorrow, una campagna pensata per mettere in luce i diversi talenti che, a livello globale, stanno contribuendo alla nascita di una nuova ondata di contenuti digitali, creativi e originali.
In Europa, in Medio Oriente, in Africa, e prossimamente in tanti altri Paesi, l’azienda sta lavorando a stretto contatto con questi creator emergenti per aiutarli a far crescere il loro pubblico e trasformare le loro passioni in professioni.
I Creators of Tomorrow hanno davanti a sé enormi opportunità di carriera. Sono stati selezionati perché si stanno affermando all’interno delle loro community online e perché mostrano un approccio innovativo nella creazione di contenuti video, nell’utilizzo della tecnologia e nella proposta di contenuti d’intrattenimento originali e coinvolgenti: qualità che, siamo certi, saranno parte fondamentale dell’evoluzione del metaverso.
Creators of Tomorrow: i 10 Creators of Tomorrow italiani
I 10 Creators of Tomorrow italiani rappresentano l’ampio ventaglio di talenti che ogni giorno utilizzano le app di Meta per esprimersi, raccontando le loro storie e promuovendo la loro professione.
C’è chi viene dal mondo del gaming, come Fjona Cakalli, ideatrice di Games Princess, il primo sito italiano dedicato ai videogiochi gestito esclusivamente da ragazze, e poi di Tech Princess, che racconta la tecnologia con uno sguardo inedito.
Fjona Cakalli
C’è chi si sta affermando nel mondo della moda come Aya Mohamed e Sumaia Saiboub, che raccontano la loro visione e la loro estetica con un fortissimo senso di identità culturale, profondamente radicato nelle loro origini, o come Eugenia Longo, che esprime la propria creatività nel segno della self-acceptance.
Fanno parte della rosa anche le food creator Cibosupersonico, ideatrici di esperienze culinarie autentiche a base di piatti sani e completamente plant-basede Chiara’s Cakery, che ha fatto della pasticceria la sua missione di vita.
Aya Mohamed
Dal mondo lifestyle, la creator Macy Fancy ci regala uno sguardo unico sulla black beauty, inseguendo il desiderio di mostrare i mille volti e le tante sfaccettature che ci rendono speciali.
E, ancora, la campionessa di nuoto paralimpica Arianna Talamona, che ha trasformato la malattia da cui è affetta in un’opportunità, insieme ad artisti come Francesco Spedicato, che utilizza le piattaforme Meta per ispirare, intrattenere, emozionare e divertire quante più persone possibili attraverso i suoi disegni, realizzati con tecniche diverse e Ceppeland, videomaker specializzato in effetti visivi, programmatore e musicista polistrumentista.
I Creators of Tomorrow stanno crescendo in modo sorprendente perché, con i loro contenuti digitali, cavalcano le nuove tendenze culturali e scoprono nuove strade per fare business, coltivando nuove opportunità, che abbracciano il futuro di Internet: dal costruire i propri marketplace digitali a ospitare eventi immersivi con fan da tutto il mondo, fino alle collaborazioni con i brand per promuovere nuove esperienze.
Parallelamente al costante impegno dell’azienda nello sviluppo del metaverso, lavoreremo per aiutare i creator a farsi strada nelle loro carriere, favorendo loro l’accesso a strumenti, formazione e risorse all’avanguardia, per testare e sperimentare in prima persona nuove opportunità e innovazioni.
Creators of Tomorrow: programmi e iniziative locali
Nei prossimi mesi Meta darà vita a una serie di progetti e iniziative che avvicineranno i creator alla cultura aziendale, metteranno in luce il loro talento e gli permetteranno di fare passi avanti nella crescita delle proprie carriere.
Per fare in modo che i creator conoscano tutte le ultime novità e tutti gli strumenti offerti dalle nostre tecnologie, saranno organizzati workshop in presenza, dedicati a ciascuno di loro.
In Italia, in particolare, ci sarà una masterclass per esprimere al meglio la creatività sulle nostre piattaforme attraverso le diverse funzionalità a loro disposizione.
Inoltre accesso a esperienze ed eventi unici, che possano ispirare a creare contenuti originali e di tendenza. In Germania, ad esempio, Meta ospiterà i Creator of Tomorrow al Superbloom Festival, dove avranno un accesso VIP ai concerti, mentre i creator dell’area MENA parteciperanno a Forever is Now, una mostra d’arte immersiva alle Piramidi di Giza, durante la quale potranno fare esperienza diretta delle nostre installazioni in realtà aumentata.
Infine, tutti i Creators of Tomorrow saranno invitati alla EMEA Creator Week, che si terrà per la prima volta a novembre a Londra, presso l’iconica Tate Britain. Qui, i Creators of Tomorrow avranno la possibilità di conoscersi: un’occasione per far emergere la loro creatività, imparare gli uni dagli altri e trarre ispirazione per la creazione di contenuti sempre più originali.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2022/09/creators-of-tomorrow-Foto-collage-degli-italiani-selezionati-da-Meta.jpg595886Redazionehttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngRedazione2022-09-06 11:56:082022-09-06 16:43:58Meta presenta i Creators of Tomorrow: ecco chi sono gli italiani selezionati
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